Che sia una delle università più vincenti nel mondo dello sport americano, con sette titoli Ncaa, sei dei quali dal 2000, è noto. Che abbia un coach vincente già nella Hall of Fame dal 2006 e con chiare origini italiane, Geno Auriemma, è altrettanto noto. Che Connecticut abbia sfornato giocatrici formidabili come Sue Bird, Diana Taurasi e Tina Charles è arcinoto. Ma il passo che trasforma questo straordinario programma in autentico mito è la vittoria contro Florida State 93-62, l’89.a consecutiva. Un record, che straccia quello della Ucla maschile di John Wooden, che tra il 1971 e 74 vinse 88 gare di fila. L’ultimo ko delle Lady Huskies risale al 6 aprile 2008, quando persero nella semifinale del torneo Ncaa contro Stanford. La star di questa squadra è Mya Moore, autrice di 41 punti con 10 rimbalzi nella serata del record, celebrato con t-shirt d’ordinanza col numero “89″ davanti agli oltre 16 mila tifosi dell’XL Center di Hartford, Connecticut, e con la presenza del nipote di coach Wooden, Greg.
La conferenza stampa di coach Auriemma interrotta dalla chiamata del presidente Obama.
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