Neanche più il bicchiere

Creato il 13 aprile 2012 da Astonvilla


Ciò che sta succedendo nei partiti è solo la continuazione di quella tangentopoli che pensavamo di esserci lasciati alle spalle. Venute meno le matrici ideologiche restano solo i ladroni. Un tempo far parte di un partito presupponeva un'adesione alle idee dello stesso: c'era l'MSI dove gli ex fascisti trovavano rifugio, la DC sotto il manto protettivo della chiesa che si proponeva come paladina dei valori fondamentali della famiglia, terrorizzata che gli Ussari abbeverassero i loro cavalli nella fontana di Trevi. I socialisti, un tempo lontano un partito della sinistra, poi diventati un crogiolo di malaffare, e infine il glorioso PCI a lato dei lavoratori e dei piu deboli, la cui forza principale era nella sua diversità, nella consapevolezza di essere un'altra cosa. Questa divisione ovviamente è fatta alla grossa....le cose non erano proprio così, però il paese funzionava, si pagavano tangenti per fare un ponte e il ponte si faceva... Il banco e' saltato quando, pur pagando le tangenti, il ponte non veniva piu' fatto. C'era comunque una matrice ideologica, un diverso modo di vedere il mondo, diversi punti di riferimento, la contrapposizione aveva un senso. Oggi l'impressione è che sia tutta un'immensa merda da cui nessuno si salva. Io non voglio cadere nel luogo comune che recita che tutti sono uguali o che tutti rubino alla stessa maniera perchè non è cosiì, ma certamente il quadro che abbiamo davanti agli occhi è deprimente. Chiedono a noi cittadini il rispetto di regole che loro sono i primi a violare. Se un partitino come la Margherita aveva tutti quei soldi di rimborsi elettorali è facile rendersi conto come questo baraccone sia destinato a crollare. Ciò che avviene nella Lega è figlio dell'ipocrisia perchè non è pensabile che uno come Maroni non sapesse che c'era chi rubava, non sapesse che il trota aveva preso il partito per un bancomat....Oggi sentivo di un ennesimo avviso di garanzia a Vendola che invece di sparare cazzate su Cuba farebbe meglio a fare il suo mestiere. Il buffo è che la cosa riguarda lui e un vescovo colpevoli, a quanto emerge, di aver favorito la nomina di un primario in un ospedale cattolico (mica quella del custode di una casa del popolo). Mentre qua' ci tartassano in tutti i modi, quelli continuano a fare i porci comodi approfittando di un popolo bue che invece di ribellarsi e di spaccare tutto mette mano al portafoglio e paga. Ieri Libero (non Granma) raccontava di un'Italia disperata in cui madri e figlie si prostituiscono per tirare a fine mese, in cui ogni giorno qualcuno si uccide oppresso dai debiti. Vorrei essere ottimista, di natura lo sarei anche, cerco sempre di vedere il bicchiere mezzo pieno ma in questi momenti il problema è che non c'è neanche più il bicchiere.


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