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Negli USA i sopravvissuti degli ateismi di stato ospiti in televisione

Creato il 26 aprile 2012 da Uccronline

Negli USA i sopravvissuti degli ateismi di stato ospiti in televisioneDurante la sua trasmissione, Glenn Beck, un presentatore televisivo americano, ha ospitato un gruppo di sopravvissuti ai regimi comunisti di tutto il mondo, tra cui Cuba, Cambogia, Germania Est e diversi paesi dell’ex Unione Sovietica. Essi hanno descritto le terribili persecuzioni subite, come la privazione da cibo, la persecuzione religiosa, la confisca dei soldi, la prigionia, l’attacco alla libertà personale e  familiare.

Essendo la gran parte dei regimi comunisti guidato ufficialmente dall’ateismo di Stato (ancora oggi è presente in Cina e in Corea del Nord), coloro che hanno sofferto maggiormente sono stati i credenti. Molto infatti si è parlato dei tentativi dei vari gerarchi atei di eliminare Dio dalla sfera pubblica e privata, proponendo però come alternativa “l’onnipotenza” dello Stato. Uno dei sopravvissuti, viene divulgato su “The Blaze (dove è possibile visionare il video della trasmissione) ha raccontato che le autorità “insegnavano” ai bambini a riferire loro se sotto il letto dei genitori trovavano una bibbia. Nessuno si poteva più fidare di nessuno, la popolazione viveva completamente in uno stato di paranoia.

Una cosa simile è stata raccontata dalla poetessa russa Ol’ga Aleksandrovna Sedakova, la quale ha raccontato che nelle università dell’Unione Sovietica era obbligatorio frequentare il corso di ateismo scientifico, sottolineando che c’era proprio la volontà di diffondere tale ideologia esistenziale. E ancora: «in epoca sovietica andavo al cimitero, dove si aveva paura di far mettere le croci sulle tombe», tuttavia «nessuno dei progetti utopici del regime come l’ateismo di stato o l’arte e le scienze manipolate dall’ideologia riuscì a realizzarsi allo stato puro. Ma pur nella loro parziale attuazione hanno generato fiumi di sangue, degradazione e ignoranza in tutti i campi». Un’altra “martire” è la lituana Nijole Sadunaite, condannata nel 1975 a tre anni di lager a regime duro per aver difeso con decisione la libertà di religione.

Dopo la ghigliottina del secolo dei Lumi e i crimini del XX secolo, nessuno potrà più osare progettare una società senza Dio.


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