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Negozi chiusi e nessuna soluzione per i lavoratori Aligrup

Creato il 05 aprile 2013 da Cassintegrati @cassintegrati

Sono più di 1.300 i dipendenti prossimi alla cassa integrazione dell’azienda in liquidazione Aligrup, holding siciliana che gestisce i punti vendita a marchio Despar, Eurospar, Interspar nell’isola. I lavoratori, riuniti su Facebook sotto il nome ‘Desparati’, sono abbandonati al loro destino: “Da mesi cerchiamo di rivolgerci alle istituzioni senza nessun risultato. Semplicemente ci ignorano”. Qui potete leggere il diario della loro ultima giornata di protesta.

Negozi chiusi e nessuna soluzione per i lavoratori Aligrup

Aligrup era un piccolo impero della grande distribuzione siciliana, proprietaria dei market Despar in alcune città dell’isola, e con una rete di 1.660 dipendentI che con l’indotto arrivava a 4.000 persone. Da imprenditori a piccole aziende agricole, a lavoratori dei supermercati: sono loro le vittime del crollo del gruppo.

Il declino è iniziato nel 2010 quando il fondatore di Aligrup, Sebastiano Scuto, viene indagato per associazione mafiosa. Con l’avvio delle indagini, Aligrup è stata affidata all’amministrazione giudiziaria e contemporaneamente sono iniziati i problemi economici. La sentenza di primo grado sembra confermare la colpevolezza di Scuto, mentre ancora oggi è in corso il processo d’appello.

L’amministrazione giudiziaria cerca di cedere il ramo logistica alla Coop nel marzo 2012, si firma persino un contratto preliminare con scadenza a giugno, ma alla fine non se ne fa niente. Stessa storia per una trentina di supermercati del gruppo: la Corte d’Appello boccia gli accordi all’ultimo momento perché la valutazione del perito giudiziario è superiore alla cifra stabilita per la cessione. Davanti all’ennesimo fallimento degli amministratori giudiziari, iniziano le proteste dei lavoratori, abbandonati dalle istituzioni. “Oggi la nostra unica speranza è che acquisiscano i punti vendita, garantendo il riassorbimento del personale come è avvenuto per cinque punti vendita acquisiti dal gruppo Arena”, ci scrive Giuseppe.

Ci sono state acquisizioni di 4 punti vendita da parte del marchio PAM, ma rimane il problema dei restanti negozi chiusi, degli operatori del deposito (74 dipendenti) che sono vincolati con Global Service – che fa parte sempre della società – e i dipendenti della sede (102 circa), che rimangono fuori da qualsiasi trattativa. Per i tre centri commerciali Le Zagare (250 lavoratori), Le Ginestre (150 lavoratori) e Centro Sicilia (102 lavoratori) nessuna notizia di speranza. E i piccoli supermercati sembra che non interessarino a nessuno.

L’ultima notizia, pubblicata poche ore fa da ienesiciliane.it, è l‘incontro tra Aligrup e i funzionari del Ministero del Lavoro: secondo indiscrezioni sarebbe stata trovata un’intesa per mandare avanti le pratiche d’approvazione della cassa integrazione straordinaria per i lavoratori del gruppo. Ma si tratta appunto di indiscrezioni, quindi per il momento possiamo solo confermare la situazione attuale: negozi chiusi e i dipendenti senza lavoro e senza ammortizzatori sociali.

di Marco Nurra | @marconurra
(Foto: José Pimienta)

Negozi chiusi e nessuna soluzione per i lavoratori Aligrup


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