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Negozianti beccati da un Ministro ad aumentare i prezzi per i turisti

Da Italianiafiji

Bula Shirts

Il Ministro del Turismo, Aiyaz Sayed-Khaiyum, ha affermato che il settore turistico a Fiji ha perso diverse occasioni, per un certo numero di anni, a causa di rincari sui prezzi ai turisti aggiungendo che il mercato ha bisogno di essere "guidato" in modo che i turisti che vengono a Fiji possano avere una positiva esperienza non solo per la sistemazione in hotel ma anche per lo shopping.

Parlando al Backpackers Forum la settimana scorsa, Sayed-Khaiyum ha dichiarato che il Governo ha ora deciso di dare lo 0% di tasse su un certo numero di articoli turistici al fine di favorire la vendita di prodotti locali ma questo purtroppo non viene utilizzato come metodo per garantire prezzi convenienti per il publico ma per gonfiare le tasche dei negozianti. Sayed-Khaiyum ha anche dato la propria testimonianza quando ha detto di aver visto una Bula shirt in Nadi a ben F$69 e quando il negoziante ha riconosciuto il Ministro ha immediatamente ridotto il prezzo a F$20.

“This maybe because I am a Minister but I know a local person walked in and they sold it to him for $25 meaning I was given a $5 discount. The point is he can actually sell that shirt for $25 and still make a mark-up. Now if he sold that shirt for $25 to an Australian tourist who walks in, it would be about AU$15.”

"Questo forse perché io sono un Ministro, ma so che una persona locale e' entrata nello stesso negozio e gliela hanno venduta per F$25, quindi mi è stato fatto uno sconto di $5. Il punto è che (il negoziante) puo' effettivamente vendere quella camicia per $25 ed essere lo stesso in grado di avere un profitto. Ora, se avesse venduto quella camicia per $25 ad un turista australiano che fosse entrato nel negozio, sarebbero stati circa AUD$15".

A questo prezzo, la possibilità che lo stesso turista comprasse tre o quattro Bula Shirt, invece che una sola, aumenta notevolmente.

“We have for very long sold ourselves as very hospitable place with friendliest people and airlines in the world but we cannot always rely on it.”

"Abbiamo per molto tempo venduto le Fiji come luogo molto ospitale con gente e compagnie aeree amichevoli in tutto il mondo, ma non possiamo sempre contare su questo."

“There is no point in us giving zero percent duty when the shop keepers do not actually pass on that decrease in fiscal duty to the people who are going to buy those goods”.

"Non c'è alcun fine nel dare lo 0% di tasse quando i negozianti in realtà non ripercuotono tale diminuzione fiscale alle persone che acquistano i prodotti".

Il Ministro ha concluso dicendo che "dobbiamo essere critici di noi stessi e solo quando lo saremo, saremo in grado di progredire".

Posso dire di essere assolutamente daccordo con Sayed-Khaiyum su questo argomento. In tutta Fiji vengono applicati prezzi per i locali e prezzi per i turisti, che vengono poi estesi a tutti i bianchi in generale. Anche dopo anni a Fiji ci troviamo ancora a dover discutere sul perche' la verdura al mercato, i vestiti in negozio od i prodotti artigianali hanno un prezzo basso per i locali e ridicolmente raddoppiato o triplicato per un bianco. E' ora che qualcuno faccia qualcosa per regolamentare i prezzi, non tutti sono in grado di ottenere sconti da Ministro....

Tratto dal Fiji Live, mentre la foto e' stata tratta da Flickr

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