Sul fronte dell’offerta dei contenuti anche a Viale Mazzini si punta a potenziare i canali tematici: costi minori, pubblicità mirata. Ecco quindi la nuova Rai5, più mirata a programma culturali con teatro, balletto e musica (tra cui la prima della Scala). Ecco Rai Quark, che prenderà il posto di Rai Scuola con un’offerta di informazione scientifico- divulgativa. Ristrutturazione anche per Rai Storia, che ora si affida a un panel di storici per il suo palinsesto, che ha raggiunto punte di 600 mila spettatori.
Infine il progetto Teche: l’immenso archivio Rai. Qui la digitalizzazione sarà il motore. Potrebbe diventare anche il fulcro di un’offerta a pagamento: ad abbonamento o a pay-per-view, magari con sconti rilevanti agli utenti che sono in regola con il canone. (s.car.) Sopra, un’immagine della prima della Scala di quest’anno andata in diretta su Rai5