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Nei supermercati arriva il SuperSalmone, e gli americani dicono SI.

Da Markmarinaio

Da diverso tempo gli studi genetici su pesci e prodotti d’acquacoltura creano forti dibattiti, oggi che si comincia a fare più  chiarezza i consorzi alimentari comincino ad avere delle posizioni sulla commercializzazione di questi prodotti. Dopo aver superato 3 anni di test e ricevuto l’ok da Food and Drugs Administration il SuperSalmone entra nella lista dei prodotti controllati e autorizzati ad essere commercializzati.

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Ribattezzato Franken-fish questo pesce viene allevato negli impianti del Nord America, è stato creato in laboratorio dalla società canadese AquaBounty che ha inserito una parte del Dna della anguilla pacifica nel corredo cromosomico del Salmone atlantico, con la caratteristica di produrre anche nei periodi più freddi l’ormone della crescita e quindi di aumentare esponenzialmente la velocità di sviluppo. Secondo la FDA non ci sarebbe alcun pericolo per l’uomo, le carni di  questo pesce sono considerate sicure. Le dimensioni massime del pesce rimangono pressoché uguali cambiano soltanto i tempi di sviluppo e di crescita.

 

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Gli attivisti non sono convinti.

Diverse organizzazioni ambientaliste si preparano a boicottare il prodotto nel momento in cui comincerà la commercializzazione, denunciando che il pesce esporrebbe l’uomo a rischi sempre maggiori di malattie oltre ad essere una minaccia per le altre specie ittiche. Oltretutto si potrebbe creare un precedente che possa aprire le porte ad altri OGM come mucche, polli e mais. Anche Beppe Grillo ne ha parlato nel suo blog schierandosi naturalmente contro questi prodotti modificati cercando non incoraggiando il nostro ministero della salute ad aprire le porte a questi prodotti.

Dopo il pesce-fragola, il mais cancerogeno e il pomodoro antigelo speriamo che non si arrivi anche a produrre la porchetta turbo diesel !



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