Neka e Bennardo fanno sognare il tricolore alla Ternana, la Lazio si accende con Carla Vanessa

La Ternana Futsal gioca una finale scudetto perfetta e sfoggia una Tardelli sovrumana che nel finale salva il risultato. Neka ad inizio primo tempo e Bennardo nel finale firmano il doppio vantaggio rossoverde e solo nell’ultimo minuto la Lazio Femminile dimezza le distanze con Carla Vanessa,  ridando vita ai sogni tricolori delle aquilotte.
Grande attesa per la finale scudetto di calcio a 5 femminile 2014-2015 che si è giocata di lunedì sera, lasciando a giocatrici, addetti ai lavori ed appassionati una lunghissima domenica di fibrillazione, aspettative e sogni. Pala Di Vittorio formato bolgia, con i Fedelissimi colorati e festosi, che dapprima incoraggiano, poi sostengono, trascinano ed infine portano in trionfo le ferelle, autrici di una prestazione maiuscola. Si fanno sentire anche gli Orgogliosi, a cui è riservata una parte della tribuna che si riempie di enormi bandiere biancazzurre. Gli ingredienti ci sono tutti quest’anno, anche le telecamere di Raisport2, per celebrare con tutti gli onori l’atto finale di un campionato di serie A avvincente, play off inclusi.
Ancora di fronte Ternana e Lazio, le squadre che hanno dominato la passata stagione, ma che quest’anno hanno incontrato e superato molte difficoltà, hanno saputo soffrire e compattarsi, fino a giocarsi uno scudetto che mai come quest’anno sarà figlio di lacrime e sudore.
Parte bene la Ternana che dopo due minuti trova il gol con Neka che lavora un pallone al limite dell’area ed inventa un sinistro incrociato verso il palo lontano. La Lazio è frastornata e non solo dal gol. Poche idee e confuse, così che sono sempre le ferelle ad essere pericolose con un calcio di punizione di Blanco deviato in spaccata da Ana Catarina e poi con Pascual che si beve mezza difesa e arriva sola davanti al portiere portoghese che compie il miracolo.
La Lazio non trova sbocchi e stuzzica Gabi Tardelli con tiri dalla lunga distanza che non possono far paura. Al 9’ Ceci recupera palla e lancia Carla Vanessa, ma Tardelli esce alla perfezione. Negli ultimi dieci minuti la Lazio aumenta la pressione ma la Ternana è ben messa in campo e non corre grandi pericoli, anche perche Pascual e Bisognin sono una diga ed il numero dodici italo-brasiliano è in formato gigante. Una ghiotta occasione per il pareggio la costruisce Ceci che ruba palla in attacco e chiama alla parata Tardelli. La palla finisce sui piedi di Lucileia che inquadra la porta ma Exana è sulla traiettoria e respinge. L’ultima grande palla-gol del primo tempo è per Siclari, ma Tardelli esce a valanga e mura il furetto calabrese.
Parte meglio la Lazio nel secondo tempo, mantenendo l’iniziativa del gioco, mentre la Ternana è pericolosa nelle ripartenze. Lucileia cerca di dare un po’ di vivacità allo spento attacco delle biancocelesti e Tardelli deve compiere un miracolo al 12’, dopo che la connazionale si era liberata al tiro con un dribbling stretto in area. La partita resta gagliarda ed aperta ed i portieri dimostrano tutta la loro bravura: Ana Catarina chiude una ripartenza di Exana mentre  dall’altra parte Tardelli esce e para con il volto una conclusione di Siclari. A 3’22’ dal termine la Lazio schiera Gayardo portiere di movimento ma subisce subito il raddoppio con una ripartenza di Bisognin che serve sul secondo palo Bennardo, puntuale all’appuntamento con il gol.
E’ il 2-0 che potrebbe mettere una seria ipoteca sullo scudetto. La Lazio trova però la forza di reagire ma Tardelli è insuperabile e fa sembrare tutto facile, anche fare parate multiple, una dietro l’altra. Prima su Lucilia e ribattuta di Gayardo, poi sulle tre conclusioni consecutive di Siclari, Ceci e Carla Vanessa. Al 19’ l’ennesimo batti e ribatti in area trova la portoghese pronta alla deviazione in rete. E’ il gol che dimezza le distanze e ridà ossigeno alla Lazio. Carla Vanessa non esulta, guarda solo verso la porta per sincerarsi che la palla, finalmente, sia entrata. Scende il gelo sul "Di Vittorio" e per un attimo si ha il dubbio di cosa sia realmente successo. E’ il 2-1 che le biancocelesti tentano di colmare nell’ultimo giro di lancette mantenendo Gayardo portiere di movimento. L’occasione del pareggio è sul collo del piede di Siclari che gira alto in piena area. L’ultimo sussulto a due secondi dalla fine quando Exana, lanciata da sola in contropiede, colpisce male e non centra la porta sguarnita.
Ternana figlia di mister Shindler, organizzata ed ordinata in difesa, ficcante in ripartenza, dopo aver ottenuto il subitaneo vantaggio con una perla di Neka. Poi soprattutto Gabi Tardelli, spettacolare e determinante. Lunghissimo il suo abbraccio a fine partita con Blanco, la forza di chi sa soffrire, aspettare e reagire.
Lazio sottotono il primo tempo, molti errori e poche idee. Meglio nella ripresa, anche se le sue stelle non hanno brillato. Lunedì 15 giugno il ritorno al Palazzetto dello Sport di Fiano Romano alle 20,30 sempre in diretta su Raisport2. Ancora una o due gare per assegnare il tricolore, mai come quest’anno combattuto e livellato.
di Letizia Costanzi