Published on ottobre 10th, 2014 | by radiobattente
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Nel cuore della città di Palermo, lungo la strada più antica del centro storico, c.so Vittorio Emanuele (noto anche come Cassaro), c’era una storica dimora tardo-barocca, costruita con progetto dell’architetto Giuseppe Veneziano Marvuglia per volere del primo proprietario, il principe di Belmonte, anche se nel XIX secolo divenne di proprietà della famiglia Riso.
Al suo interno erano conservati anche alcuni affreschi del pittore italiano Antonio Manno, che però andarono distrutti, come parte dell’edificio, durante il bombardamento che la città subì nel corso della seconda guerra mondiale. In quegli anni l’edificio era stato adibito a sede della Casa del Fascio di Palermo.
Così questa dimora fu abbandonata fino alla metà degli anni ’90, quando la Regione la acquistò restaurandola e adibendola a museo d’arte contemporanea della Sicilia. Era il 2005.
Il museo è suddiviso in vari settori che comprendono l’area degli artisti siciliani, quella degli artisti che operano fuori dalla Sicilia e/o dall’Italia, le nuove proposte e anche uno spazio che si trova lungo le scale d’accesso alle varie aree, dedicata alle opere che hanno come principio fondamentale quello del luogo e del tempo.
La collezione del museo comprende svariate ed eterogenee opere, tra le quali quelle di Richard Long, Jannis Kounnellis, Carla Accardi, Pietro Consagra, Mohamed El Baz, Giovanni Anselmo, Christian Boltanski, Emilio Isgrò, Francesco Simeti e tanti altri artisti siciliani, italiani e internazionali.
Per maggiori informazioni consultare il sito ufficiale del museo – www.palazzoriso.it
Di seguito c’è una raccolta di fotografie con le maggiori opere del museo.
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