qualcuno mi ha detto "me ce l'hai davvero tutti, 'sti 35 anni?"
qualcun altro mi ha scritto "A regazzì, ho saputo che oggi compi gli anni..."
altri ancora "...dovresti vergognarti a dire a me che hai 35 anni..." (chi parlava era una quasi -se non già- settantenne).
paura per il tempo che mi rimane, che chissà se riuscirò a viverlo bene e possibilmente al meglio;
paura per non sapere fino in fondo se quello che ho vissuto l'ho vissuto come andava vissuto, nel senso se veramente quello che ho fatto e come l'ho fatto mi ha reso e mi renderà felice.
ma felice-felice, con la F.
non voglio fare bilanci, non ne sono capace, forse non ne ho la forza e non è nemmeno il tempo giusto (chissà perchè mi sembra una cosa per persone più grandi, quando magari sono a una svolta particolare della loro vita, o addirittura alla fine) o probabilmente quello che ho appena scritto è già un bilancio inconsapevole; quello che so è che il mio intimo adesso è come l'aria là fuori: c'è il sole, alcune delle foglie del gelso che vedo dalla finestra sono un po' illuminate dai raggi, altre in ombra, altre ancora già un po' secche ai bordi, qualcuna più giovane e vigorosa. tutte sono mosse dal vento, che a tratti soffia e le fa suonare.
ecco, i pensieri di oggi, sono come il vento che passa tra le mie foglie.
a me solitamente il vento piace: pulisce, rinfresca, cambia l'aria, porta profumo o ne manda via altri, quelli vecchi, stantii, e poi rende i colori tersi, pieni e vibranti.
visti così, questi 35 anni non sono poi così male, anche se, mi permetto di pensarlo e scriverlo, quelli che verranno dopo, quanti essi siano, mi porteranno cose inaspettate e non ancora vissute.
Love,
MC