secondo Dante ci siamo quasi. tra un mese e mezzo scarso varcherò la soglia dei 35. cosicchè mi guardo allo specchio alla ricerca di qualcosa che mi restituisca il senso del tempo appena trascorso. ma non vedo cambiamenti importanti. il colore dei capelli è sempre quello, rughe attorno agli occhi inesistenti, mentre percepisco una certa durezza nello sguardo che lo vela di tristezza. più forte di me sentirmi ancora a metà strada, anzi incongrua e irrealizzata. perennemente in lotta per una sana e definitiva affermazione del mio essere. mai poi cos’è che devo costantemente ribadire agli altri? che seppur con una malattia cronica ho abbastanza forza per superare momenti critici? costnatemnte devo dimostrare di essere all’altezza di qualsiasi evento. e poi questo dover sempre cercare approvazione negli altri. è questo che mi frega purtroppo. e mi frega alla grande. per i miei 35 mi auguro di aver la possibilità di dimostrare quello che veramente so di valere!