Non è certo la terza via di bleriana memoria quella di cui stiamo parlando.
Le primarie del partito democratico sono alle porte.
In realtà non è chiaro anche perché se passa la nuova legge porcata a scatola chiusa si voterà il partito che deciderà poi in parlamento cosa fare. E’ evidente a tutti che in questo caso le primarie sarebbero del tutto inutili. Questo farebbe comodo a molti nel partito.
Io sono contrario a questa probabile legge elettorale che è peggio del porcellum sono favorevole alle primarie.
Cresce nel partito democratico l’insofferenza per la sfida tra Renzi e Bersani.
Tra il rottamatore che vuole mandare tutti i dinosauri del partito a casa e il segretario che ha aggregato intorno a se tutti i dinosauri.
Il rottamatore vuole continuare l’agenda di Monti, sta con Marchionne senza se e senza ed è sostenuto dagli expopolari e probabilmente da tantissimi cittadini che non ne possono più dei dinosauri.
Il segretario è sostenuto dai dinosauri, indipendentemente da quello che pensano. Sia socialisti che sostenitori della linea Monti, sostenitori di Marchionne, in quanto dinosauri appoggiano il segretario.
Che sarà appoggiato anche da tantissimi tesserati e militanti del partito democratico.
Io non sto con chi appoggia Marchione, vuole privatizzare l’acqua e probabilmente anche la sanità e la scuola.
Io non sto con i dinosauri.
Qualche volta si può anche saltare il giro.
Leggeremo con attenzione il programma di Renzi che dovrebbe essere presentato il 13 settembre.
Ho comunque apprezzato quanto scrive La Repubblica oggi:
Tra Bersani e Renzi alla ricerca di un altro candidato sono i «rinnovatori» di Sandro Gozi e Pippo Civati. Un nome ce l’avrebbero. Hanno provato a convincere il loro uomo quest’estate, e ancora non demordono, nonostante il no. «La persona giusta sarebbe Fabrizio Barca, l’attuale ministro della Coesione», rilancia Gozi. E’ progressista, un tecnico, ed è uno che offre garanzie di continuità — su cui quindi potrebbero confluire anche i veltroniani alla ricerca di un approdo.
Della serie cercasi terza via disperatamente: diciamo solo che tutto può ancora accadere.