Magazine Diario personale
Come descrivere certe sensazioni?
In galleggiamento, a fil d'acqua, un pò alla deriva ed un pò verso la terra ferma. Sopita, in attesa di un risveglio. Il silenzio ovunque, come se l'acqua volesse proteggerti da rumori molesti, come poco prima di nascere, cullata, dormiente, ma pronta e consapevole del mio prossimo risveglio.
Carente di parole. I pensieri non si lasciano intrappolare sui fogli di carta e la voglia di scrivere viene a mancare. Preferisco il silenzio.
Non so come sarà dopo che avrò aperto gli occhi. Non so cosa mi aspetterà oltre il portone di legno. Dove sarà il mio posto? Dove sarò io?
In questo momento, un pò crisalide dentro al mio bozzolo, cerco di non muovermi molto per non strappare i fili che mi stanno avvolgendo.
Sento le ali crescere, avverto chiaro il cambiamento. Ma è sottile, palpabile, la tensione che avverto.
Ecco perchè non mi muovo. Ecco perchè parlo poco. Ho paura.
Sarà il mio primo giorno di scuola, il mio primo passo da sola oltre il cancello di casa.
Manca davvero così poco tempo! E la strada che ho percorso è stata davvero tanta. Ho fatto cose, ho detto, ho iniziato e finito, ho completato e tagliato. Ho vissuto intensamente, dall'inizio alla fine.
E' che... non è una fine. E' un inizio. Oppure un semplice riavvio della stessa bobina di un nastro, una canzone che riprende daccapo ma con toni diversi, più forti, più intensi. Io ho solo preparato il terreno. Spianato le difformità del terreno, qua e la gettato piccoli semi dai quali ho visto germogliare di tutto. Dissetato le parti di me che imploravano acqua da tempo. Sono cresciuta in un batter di ciglia, son volata col tempo unendomi alle sue invisibili mani.
Due anni lunghissimi passati in un lampo. Ho vissuto, fatto, detto, preso, lasciato e amato... moltissimo, senza ritegno, ogni giorno di più.
Ora. La vita mi è esplosa fra queste fragili mani e s'è ricomposta altrove, poco alla volta, un pezzo dopo l'altro, senza quasi me ne accorgessi. Un quadro che si dissolveva da una parte per ridisegnarsi dall'alltra, io pittore fra i tanti.
Ecco. Ora avverto come un senso di irrequietezza, immersa nel mio sonno apparente, mi lascio, o mi trovo. Non voglio dimenticarmi per strada... mai più.
Potrebbero interessarti anche :
Possono interessarti anche questi articoli :
-
8 motivi per cui sposare una Donna Cancro #Oroscotag
Una delle cose su cui ero più fissata quando ero una piccola teenager incallita, era l’Oroscopo. E non mi limitavo a leggere i quotidiani del bar, o le griglia... Leggere il seguito
Da Andrea Venturotti
RACCONTI, TALENTI -
A 65 anni dalla morte di Cesare Pavese: oltre Pirandello e dentro il fuoco di...
di Pierfranco Bruni Cesare Pavese moriva 65 anni fa. Uno scrittore che ha attraversato le malinconie dell’amore in un vissuto di esistenze e di parole. Leggere il seguito
Da Lalunaeildrago
TALENTI -
Venerdì del libro (213°): MAHAHUAL
Cara Lilli,oggi torno a partecipare all'iniziativa di HomeMadeMamma parlandoti di un libro che ho voluto leggere dopo la recensione positiva di Flavia del blog... Leggere il seguito
Da Marisnew
FAMIGLIA, LIBRI, TALENTI -
Enigmi pendolari
In questo periodo dell’anno, non ancora abituata al caldo, durante il viaggio di ritorno sono più stanca del solito. Per questo motivo oggi pomeriggio decido... Leggere il seguito
Da Pendolo0
DIARIO PERSONALE, TALENTI -
Jurassic World: come correre in una foresta indossando un tacco 10
E’ uscito nelle sale Jurassic World e potevo perderlo? Jurassic world Assolutamente no! La penna di Michael Crichton insieme al genio creativo di Steven... Leggere il seguito
Da Pin@
DIARIO PERSONALE, TALENTI -
L’ispirazione è unica?
Tra le molte cose che mi diverto a fare, c’è anche la pittura. Nessuna aspirazione, solo divertimento. E così, per gioco, anni fa dipinsi “Ego”. Leggere il seguito
Da Chiara Lorenzetti
DIARIO PERSONALE, TALENTI