Un'oscuro tormento, senza requie, mi dona compagnia, mentre la mia anima se ne va via.
Accenno un sussulto, una movenza con fin troppa insicurezza, nella notte dei miei sogni son rapito e nulla faccio per oppormi.
Prospettive disilluse, speranze ormai sopite e quindi chiuse nelle braccia di un bimbo che fu, cancellato, oscurato dalla notte da quell'adulto che è!
Ormai quel Sole che brillava incontenibile e prepotente, con luce inarrestabile e imperatura non è più, troppe le nubi e il buio della notte dei dolori, delusioni, tradimenti e fin troppi sono gli sgomenti che l'oscurano e cancellano e con esso l'anima ed il cuore mio spariscono al tempo suo stesso.