Scriveva ieri Repubblica, e lo commenta oggi Dagospia che in Germania, in Spagna, in Inghilterra, in Francia si producono oggi più auto di quante ne voglia produrre nei suoi piani Marchionne (444mila unità). E il tutto con leggi civili e costi europei.
Inoltre in Germania gli stessi operai percepiscono un salario di 500 euro più alto.Allora il problema “non è la globalizzazione né la Fiom CGIL che pure qualche suo problemino culturale loha. Il problema sono la Fiat, il suo management e la famiglia che ne mantiene il controllo con l'aiuto di molti soldi altrui”.Sta passando il principio che si possa tutto barattare norme, tutele e salario, in nome del lavoro.Napoli sotto l'immondizia e le proteste dei pastori sardi cui è stato impedito di manifestare.
Passo dopo passo, senza che nessuno se ne accorga, si stanno sottraendo a parte della popolazione, parte dei loro diritti. Garantiti dalla Costituzione.
Il diritto ad una rappresentanza sindacale, il diritto a manifestare.
Come per gli studenti, prevale la linea dura. E' la palude. Ma non come dice Bossi.
Infine, lo sdoganamento della bestemmia al Grande Fratello (anche quelle vanno constestualizzate?): pordo di quì, porco di là .. Cosa non si fa per aiutare il padrone.