Passeggio con i miei bimbi in località Fimon. Stiamo andando a vedere i rapaci.
Loro giocano e corrono. Io con un occhio osservo, con l’altro guardo loro che non escano dal sentiero.
È bello imparare ad osservare, perché si trovano cose che, pur essendo davanti ai nostri occhi, non notiamo.
È così osservando una semplice siepe ai bordi della strada, ecco che mi si apre un mondo.
Avete presenti quei giochini da Settimana Enigmistica dove bisogna cercare le differenze tra due disegni? Una cosa del genere. E poi bisogna sapere dove osservare. E una siepe va benissimo.
Ecco una farfalla. A testa in giù, come i pipistrelli. Non sono un entomologo, e mi accontento di sorridere a vedere questa farfalla che si comporta come un pipistrello.
Mi sono portato con me un vecchio Nikon Nikkor 35-70mm f2.8 AF-D, credo del 1989. È un obiettivo fantastico. A pompa, un po’ pesante, ma di ottima qualità sia costruttiva che ottica. Ed ha una funzione macro, in manuale, che provo con piacere.
«Un momento bambini. Non toccatemi – perché non lo so si appigliano a me qualche volta – che faccio un paio di foto». Click.
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