Dopo lo spettacolare ‘unveiling’ delle quattro Ducati Desmosedici GP13, avvenuto ieri sera al rifugio Pradalago di Madonna di Campiglio, la 23esima edizione del Wrooom F1 & MotoGP Press Ski Meeting 2013 è tornata oggi a bassa quota per la terza giornata della manifestazione sulle Dolomiti trentine.
Martedì sera i piloti del Ducati Team Andrea Dovizioso e Nicky Hayden e quelli del Pramac Racing Team Andrea Iannone e Ben Spies, insieme al management avevano affrontato una tormenta di neve con temperature sotto zero per svelare, a un’altitudine di 2200 metri, le quattro moto che parteciperanno al Campionato del Mondo MotoGP di quest’anno. La splendida serata si è conclusa poi con la tradizionale fiaccolata verso valle, che ha coinvolto i piloti, i media e tutto lo staff.
Da questa mattina le quattro Ducati Desmosedici GP13 sono esposte all’ingresso del PalaWrooom, centro nevralgico dell’evento.
Dopo un breve messaggio di benvenuto da parte di Carmelo Ezpeleta, CEO di Dorna Sports, è stato il turno del nuovo Direttore Generale di Ducati Corse, Bernhard Gobmeier. Al 53enne ingegnere bavarese, al timone della divisione racing da inizio gennaio, è stato affidato il compito di riportare il marchio italiano nelle sfere alte della classifica del Campionato MotoGP. Gobmeier, uomo di notevole esperienza manageriale e ingegneristica, sia sulle due che sulle quattro ruote, ha parlato delle sue prime impressioni durante la conferenza stampa.
“Sono molto soddisfatto”, ha dichiarato Gobmeier. “Il primo approccio è stato decisamente positivo. L’azienda mi ha accolto in modo eccezionale e ho sentito subito di far parte di una grande famiglia. A livello umano le mie impressioni sono state molto buone e questo contribuirà certamente a creare un ambiente ideale per lavorare insieme a tutto lo staff, dedicando interamente le nostre risorse verso il marchio, l’azienda e il progetto.
“Ci attende una grande sfida e tutti sono curiosi di sapere cosa faremo per colmare il divario dai nostri concorrenti. Dobbiamo lavorare in diverse aree in cui secondo me si può fare la differenza. Abbiamo già fatto alcuni cambiamenti positivi sulla struttura della squadra, ed abbiamo alcune idee per quanto riguarda lo sviluppo tecnico della moto. Io preferisco parlare di evoluzione piuttosto che di rivoluzione e in questa ottica vogliamo verificare la validità di molto materiale sviluppato nella seconda parte dello scorso anno. Credo che già con questo approccio potremo migliorare le prestazioni della moto nel breve termine, ma stiamo ovviamente anche lavorando a nuove soluzioni che saranno introdotte nel corso della stagione.
“Avremo anche una seconda squadra Ducati in MotoGP, il Pramac Racing Team che assume il ‘factory supported’ status. I due piloti della squadra ci aiuteranno a raccogliere maggiori informazioni e ci daranno ulteriori input per il lavoro di sviluppo. Michele Pirro è il nostro nuovo collaudatore e avrà anche l’opportunità di partecipare come wild-card a tre gare. Nel complesso penso che siamo in una situazione ottimale per quanto riguarda il personale e le tecnologie che abbiamo a disposizione, per cui sono ottimista per il futuro.
“Ovviamente è troppo presto per parlare di risultati. Dobbiamo aspettare i primi test dove proveremo dei nuovi particolari e soprattutto daremo ai piloti la possibilità di conoscere a fondo la moto. Sono fiducioso che con le informazioni che ci daranno i piloti e il know-how dei nostri ingegneri potremo migliorare in modo abbastanza rapido. Il nostro obiettivo per quest’anno è tornare a lottare per il podio.”
Con la conclusione delle attività istituzionali per il Ducati Team, l’attenzione dei media presenti a Wrooom si sposta ora verso la Scuderia Ferrari di Formula 1.
I piloti Ducati avranno quindi tempo per rilassarsi e godersi qualche ora di svago sulle piste di sci prima di ritrovare i loro colleghi di F1 venerdì, giornata conclusiva della manifestazione, in cui saranno coinvolti in una gara di sci durante la mattinata e nella spettacolare esibizione-gara di kart sul lago ghiacciato di Madonna di Campiglio in serata.