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Nella vita ti diranno piú no che sí …

Creato il 19 giugno 2012 da Koalalondinese @farego

Nella vita ti diranno piú no che sí …

 

… E allora cosa intendi fare?

Rinunciare?

No perché é cosí che va il mondo, é cosí che si conquista, é cosí che si trovano porte chiuse e si prova ad aprirle.

Ti diranno spesso no, ti diranno di lasciar stare, ti diranno che sei pazzo, che il mondo non va cosí, che le cose non girano in quel modo, che vivi sulle stelle, che sei strano, che dovresti scendere dalle nuvole, che sei vecchio per certe cose, che sogni troppo, che non concludi nulla, di riununciare e accomunarti agli altri, a quelli che tirano avanti.

Che poi loro tirano avanti, mentre qualcuno invece ha puntato la Luna e ci é pure arrivato, vive la vita dei sogni, peró poi ti dicono – e si giustificano – che quello lí era giá ricco di suo, aveva certe possibilitá che molti non hanno, ha certe doti e cervello non comuni, era piú avvantaggiato dei “comuni mortali”, il mondo va cosí la maggioranza rema, pochi si godono l’attraversata.

Perché?

 

Perché le cose girano cosí.

La Luna la voglio andar a vedere anche io, e metterci su casa e radici lí pure io, pure io!

Lascia stare dai!

Ma non é che noi ci siamo “abituati” all’abitudine di fallire e non riuscire?

All’abitudine che solo pochi hanno “il gran culo” di crearsi una vita da sogno?

É facile dire lascia stare, é facile annegare nei dubbi, e volersi proteggere dal fallimento, dalla famosa disarcionata da cavallo, dalla caduta rovinosa, da chi ride e dice te l’avevo detto, dalle figuracce da datemi una pala che mi sotterro, dalla delusione di essere quasi atterrato sulla Luna o di aver almeno visto un principio di stelle.

Ma la caduta fa parte della risalita, é un cerchio perfetto e continuo, perché se non sbatti il “grugno” come sai che hai sbagliato mira?

Riallinei e riassetti tutto, aggiusti il tiro e riparti é cosí che funziona la vita sai, se non provi non sai di cosa sei capace, non sai che limiti hai, se non quelli che la tua testa e gli altri ti dicono … ma poi sono veri?!!

In ogni cosa avrai sempre un 50% di fallimento ma anche un 50% di riuscita, allora solo per quel 50% perché non tentare?!!

Va testato tutto nella vita, va tutto filtrato e analizzato secondo la tua di legge, secondo la tua di visione, secondo i tuoi dogmi, secondo quello che pensi di essere.

Non é egoismo, non é fare l’eremita, é credere in se stessi, essere il fan numero uno di se stessi, coach incaxxato che ti urla di rialzarti e finire la partita anche che lo stadio sta facendo BUUUUHHH!

Che poi non puoi e mai potrai accontentare tutti, mettere d’accordo piú di 6 miliardi di persone e quindi 6 miliardi di teste, e modi di pensare, ma come si fa?

E allora se non si puó fare, tu pensa con la tua di testa, che se poi atterri sulla Luna, puoi aprire la strada ad altri, puoi portare la luce, il fuoco fra chi credeva che si potesse e dovesse vivere nel buio.

Se lo vogliono ti seguiranno, sii da esempio, inizia tu, non ti aspettare parole di incitamento e pacche sulle spalle, perché ció che e estraneo e sconosciuto, l’uomo lo rifugge e lo teme.

E se finisci un’altra volta con la faccia nel fango, almeno ci sei finito per “colpa” tua e non devi andare a incolpare nessuno, nessun consiglio o parola che era meglio non seguire.

Ricordati che quello che chiamavano ieri “impossibile”, qualcuno l’ha realizzato.

Perché non tu?

Non credi di avere il giro di carte giuste?

E chi te lo garantisce?

Dai fatti come stanno adesso?

Eppure finché respiri e non sei sotto un paio di metri di terra, tutto puó cambiare!

Pensi siano solo belle parole?

Ma allora che vivi a fare?

Per abbassare la testa e farti dire che il mondo va cosí, ma chi lo stabilisce?

Chi puó permettersi di fare di questa convinzione una veritá, se poi ti giri attorno e le cose non stanno davvero cosí.

Non sará mai una veritá finché tutti la considerano tale, é solo un punto soggettivo delle cose e del mondo.

Sono solo scuse, cadi, ti schiantati, ti sbucciati il ginocchio o squarciati, rifletti, curati e rialzati che si cade appunto per rialzarsi e proseguire, avendo imparato qualcosa che ci fará camminare piú dritti la prossima volta.

La vittoria non é una che ama essere conquistata facilmente, é preziosa, e poi se tutto fosse facile, se tutto fosse rettilineo stile: vai dal punto A a B, la noia ci divorerebbe.

Inutile negarlo siamo “animali” da combattimento noi, da sfide e adrenalina.

Onestamente per quanto ci roda ammetterlo, a noi le cose ci piacciono difficili, le complichiamo spesso noi, per poi sprofondare nell’illusione della sconfitta, o nella grandiosa vittoria della riuscita … nonostante tutto, nonostante tutti.

Sir Koala ringrazia e saluta.

 


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