Magazine Lavoro
Un anno di forte crisi economica è già passato, forse la più profonda degli ultimi decenni, il 2010 si affaccia timoroso fra mille dubbi e perplessità, con la speranza che il peggio sia veramente passato.
Un anno, il 2009, che ci ha sbattuto in faccia il vero dramma della disoccupazione e della cassa integrazione, estesa anche a realtà medio piccole del tessuto industriale italiano come mai in passato.
In questi momenti di estremo sconforto e di confusione mentale affiora la difficoltà o l'incapacità totale delle aziende di reagire, di trovare le idee giuste per proseguire lungo questo cammino tortuoso, ma forse di idee, in realtà, non ne hanno mai avute.
È quindi compito del management, attraverso la sua competenza tecnica e organizzativa, trasmettere una visione chiara dei nuovi traguardi da raggiungere, al fine di tutelare il posto di lavoro di ogni singola risorsa umana, sinonimo di sicurezza sociale e di continuità.
La pianificazione, attraverso l'attuazione di investimenti capaci di assicurare la competitività dell'intera organizzazione, e una comunicazione interna caratterizzata da trasparenza, sincerità, franchezza e costanza è più che mai necessaria per non abbandonare agli eventi il destino aziendale.
È importante far sapere a tutti che il management è “in guardia” e che l'azienda è costantemente sotto controllo, un equipaggio, anche nel mare agitato, deve poter contare su un comandante che sia in grado di tracciare la rotta e di affrontare tutti gli imprevisti.