Il tratto lampeggiante sul file immacolato appare e scompare a intermittenza già da un po'. Sono fuori allenamento, dovrei finalmente ammetterlo e già che ci sono dovrei anche accettare di convivere pacificamente con la valanga di pensieri stipati nella mia testa e che rischiano di scoppiare da un momento all'altro. Come quelle valigie fatte male: appallottoli la roba a casaccio e ti ci siedi sopra con tutta la forza che hai nella speranza che si chiuda. Invano, illusa.
Un'altra estate è passata scivolandomi sotto il naso. Ho fatto in tempo ad annusarla, seguirne la scia, lasciarmi andare giusto un po'. Troppo poco per sentirmi rilassata, quel che basta per riprendere a fatica la solita routine, sveglia compresa. Ricominciare, riprendersi, riordinare i pensieri. Fosse facile. E così quando ne ho troppi preferisco fare ordine nella mia camera, tra la mia roba e i miei vestiti. Almeno quelli si possono toccare e un posto dove tornare ce l'hanno. Le mie liste infinite invece galleggiano leggere nella mia testa. Alcuni dei punti annotati con cura muoiono, completamente dimenticati, altri vengono spuntati nel tempo o restano parcheggiati su un foglio di carta in attesa di vedere la luce. Prima o poi lo farò. Domani me ne occuperò. Oggi no, ho già troppo a cui pensare.
E così rimboccandomi le maniche penso a un ritorno alla normalità il più dignitoso possibile. Ho quasi abbandonato anche l'idea dell'ultimo bagno al mare, così è meno doloroso e in ogni caso Beatrice ha portato con sé quel venticello fresco che ti carezza i piedi la notte mentre dormi e ti fa desiderare un lenzuolo per proseguire il sonno. Sono andata indietro con la mente, ho pensato a quante cose ho fatto in un solo mese, quanti istanti sono volati, quante cose ho detto e quante persone ho incontrato. Volendo riassumere alla meglio quindi, come nei telefilm la voce narrante ripete di rigore...
"Nelle puntate precedenti..."
- Due mesi per capire che alle volte la testardaggine non paga e che lavorare gratis e per di più male perchè non sei affatto motivata, non è la soluzione giusta.
- Un fine settimana per ascoltare i giusti consigli, rodersi dentro e alla fine mollare tutto, come non ho fatto mai in vita mia, in silenzio, senza troppe spiegazioni. Troppo per me, nel bene e nel male.
- Tre giorni di studio matto e disperato per tentare il tutto per tutto, l'esame che tanto odiavo. Le possibilità di riuscita erano a metà. Ho scommesso e ho vinto. Il più bel voto della mia vita, anche sulla carta è quasi la sufficienza.
- Un mese di meritate vacanze, ozio totale, risate con gli amici, tramonti al mare, nottate. Bello riabbracciarli tutti, accogliere le nuove amicizie, scoprire nuove possibilità.
in versione "occhialuta vista dal basso"
- Due giorni, i primi due di agosto, dedicati a un laboratorio che mi è rimasto nel cuore. Ho creato una storia, ho rilegato un libro, ho pasticciato con colori e cartoncini e sono tornata bambina.
- Un attimo di sorpresa quando finalmente ho scoperto che era online il mio nuovo progetto: copywriter del magazine di Alcott, gente! Spero che sia l'inizio di un'altra bella avventura. (cliccate qui per scaricarlo e fatemi sapere cosa ne pensate).
- Quattro giorni, due appartamenti comunicanti, tredici amici in vacanza in Salento. Ho fatto scorpacciata di cibo e di mare, ho imparato a destreggiarmi dignitosamente in acqua, mi sono spanciata dalle risate e ho imparato che è vero, la convivenza estrema non è facile, ma a volte ti regala bellissime sorprese. Si parte e si ritorna, prima le aspettative, poi i ricordi. Quelli che scaldano il cuore, ti fanno arrossire e commuovere, arrabbiare e riflettere. Non importa quanto tempo e dove, ciò che conta è il viaggio, con chi lo condividi e ciò che al ritorno ti lascia dentro.
- Tanti libri e film per sconfiggere la noia, sognare, emozionarmi, ridere. Molte commedie e titoli leggeri, tanti nuovi acquisti e la curiosità di leggere e guardare tutto al più presto. Nella pila di libri anche il caso letterario del momento, Cinquanta sfumature di grigio e le Fiabe dei fratelli Grimm, per non smettere mai di sognare. Per me l'estate si conclude così, con tre ore dell'ultimo episodio di Batman e la ferma convinzione che Christian Bale è sempre tanta roba. Senza nulla togliere alla splendida regia della trilogia del Cavaliere Oscuro.
Domino
Easy A
The Vow
The Help
Crazy, stupid, love
Il Cavaliere Oscuro - Il ritorno
Memento
La casa degli spiriti
Una fine e un inizio, da un lato i ricordi, dall'altro i nuovi buoni propositi. Tra due giorni è già settembre, meglio accoglierlo con tutta la gioia e l'entusiasmo possibile. E allora bentornati alla vostra vita, al vostro lavoro e in questo spazio. Un buon inizio a tutti voi!