Nemici di Selvaggia Lucarelli: minacce di violenza su Facebook (quando la gang bang è social)

Selvaggia Lucarelli non è certo una di quelle alle quali getteresti le braccia al collo con entusiasmo, una di quelle tenerone che si farebbe un thè con Tiziano Ferro per ascoltare i suoi drammi sentimentali (come faremmo noi, ecco). E' piuttosto una che può risultare ampiamente antipatica .. anche a quella sveglissima persona che è Cecilia Rodriguez (in totale incoscienza qualche settimana fa l'aveva minacciata di morte ..).

Detto questo .. pare che un gruppetto di personaggi disadattati si sia scagliato contro di lei, aprendo un gruppo sul quale compaiono insulti, istigazione alla violenza e volgarità di svariato tipo. Qui sotto una diapositiva censurata. (Il resto lo trovate, in parte, sulla pagina Facebook di Selvaggia)

Chiaramente la Lucarelli ha dato inizio ad una battaglia, presumiamo anche legale, tramite la polizia postale, soprattutto dopo aver visto chiamato in causa il figlio Leon. Questa sera l'abbiamo seguita su La7 ad In Onda. L'abbiamo sentita dire cose sensate e ovviamente non possiamo che essere d'accordo con lei.

Detto anche questo ci sarebbe un sacco piaciuto (solo per creare un brivido di imbarazzo) che qualcuno avesse ricordato meglio alla Lucarelli le parole scritte nei confronti di Laura Boldrini qualche giorno fa.

La situazione era simile, la presidentessa della Camera aveva denunciato minacce di violenza, di morte, accompagnate anche da fotomontaggi sul web. Ecco la sensibile risposta di Selvaggia:

La principessa sul pisello cura soltanto gli orti di casa sua (…)  Quello che le capita (gli insulti, le minacce, il fotomontaggio della sua faccia sul corpo della nudista) non le capita perché, come da lei dichiarato «quando una donna riveste incarichi pubblici si scatena contro di lei l’aggressione sessista e che sia semplice innocua , gossip o violenta, assume sempre la forma di minaccia sessuale». Le capita perché il web è il farwest e il fatto che lei lo scopra oggi, solo per questioni che la toccano da vicino, è abbastanza sconcertante (…).
Mi chiedo come mai si renda conto solo oggi, di cosa sia il web. Di quanto possa essere uno strumento meraviglioso, ma anche barbaro e incivile. E mi chiedo ora se gli inquirenti e la polizia postale che hanno provveduto a rimuovere le minacce, gli insulti e i fotomontaggi  a lei dedicati, saranno altrettanto solerti e rapidi nell’agire per difendere serenità, moralità e dignità degli altri milioni di italiani e italiane in balia del web. Perché le leggi esistono. Esistevano pure prima.

Forse siamo tutti fashion con le Gucci degli altri!

Per quanto riguarda gli esseri ignobili che infamano e istigano alla violenza, suggeriamo un'operazione in voga in questo momento: l'allungamento del pene! Potrebbe essere una soluzione .. Scrivete pure alla nostra redazione, saremo lieti di darvi link e informazioni a riguardo.