In una rara apparizione televisiva al telegiornale di RussiaToday Lew Rockell, direttore del Mises Institute di scuola austriaca quindi liberista, viene intervistato sulla crisi economica che sta affrontando la Grecia. Le sue previsioni sul futuro europeo sono molto negative e non perde tempo nel criticare la cecità di chi ha intravisto nell'Euro la moneta che doveva fortificare e assicurare i paesi europei.
Invece Paul Krugman, scuola neo-keynesiana, incalza: "L'introduzione della moneta unica in Europa, creando un falso senso di sicurezza, ha portato grandi flussi di capitale e di conseguenza ampi disavanzi correnti nei paesi dell'Europa meridionale, il GIPS (Grecia, Italia, Portogallo , Spagna)".
Gli aggiornamenti di oggi:
La Germania ha collocato €3.889 miliardi di bund a 10 anni ad un tasso inferiore al 2%, ma la vera notizia è che la domanda è stata la peggiore di sempre: solo il 65% dei titoli di stato hanno trovato un contraente.
I rendimenti dei titoli di debito sovrani e gli spread sono sotto pressione anche oggi in Italia, Belgio e Spagna.
La tabella dei titoli di debito sovrani (obbligazioni) a 10 anni parla chiaro.
Da notare l'inversione della curva dei rendimenti per l'Italia e il Belgio. Le obbligazioni italiane a 2 anni si sapeva che fossero di difficile collocazione. Prima l'apertura al 7,27%, poi sono calate al 7,06%. Il rendimento di quelle a 10 anni si è portato al 6,85% ed è salito al 6,98% fino a stabilizzarsi al 6,88%. Le obbligazioni italiane a 2 anni non solo sono al di sopra del 7%, ma anche superiori al rendimento di quelle a 10 anni di obbligazioni. Nota: Alle ore 10 il rendimento delle obbligazioni italiane a 2 anni è tornato al 7,21%, salendo più velocemente delle obbligazioni a 10 anni al 6,91%