Ha una storia particolarmente curiosa, in passato infatti, veniva esportato in Francia classificato come vino calabrese, che in quel tempo era decisamente più famoso e apprezzato. Nel 1800 i rossi provenienti da uve nero d’avola del territorio siracusano erano divenuti molto richiesti e ambiti dagli stessi commercianti Francesi e nord Europei, che li utilizzavano per dare colore e corposità ai loro prodotti.
Viene coltivato principalmente in Sicilia, nel Siracusano e proviene da vitigni Nero d’Avola. Le uve sono ad alta gradazione zuccherina e permettono il raggiungimento di oltre 15 gradi alcolici.
Oggi i vini nero d’avola sono tra i più diffusi e apprezzati in Italia.
Il colore è rosso rubino intenso, brillante, con riflessi violacei. L’aroma non è semplice da capire: è speziato ed evidenzia sentori di prugna secca, ciliegia, mora, ribes nero, lampone e cioccolato, cuoio e tabacco.
Alla vostra!!!