Magazine Poesie

Nervosismo (senza strisce pedonali)

Da Villa Telesio

nervosismo

Quasi investito
Eccomi

Vedo
Una Peroni un frullatore e un mandarino mai finito

Mentre una zingara attraversa la strada
E non è per nulla poetica,
Davvero.

Mangio ciliege
E non sono le tue ossa
Quelle che sputo;

Siamo anche fratelli,
E Non sarebbe carino
Amarsi e sputarsi

Sangue del nostro sangue
Bevuto tutto o quasi
Che rendono
Stracci sbrodolati
Le nostre costole.

Quasi investito,
Di nuovo.


Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog