Sergio Perez impegnato nel Gp di Spagna
Dopo le polemiche dovute all'estremo degrado dei pneumatici Pirelli nel Gp di Spagna, si torna a parlare degli ordini di scuderia, che vedono coinvolti per la seconda gara consecutiva i due piloti della Mclaren.
La lotta fratricida rischiata in Bahrain non è stata dimenticata dal team di Woking, e l'ordine dato questa domenica al 22enne Sergio Perez di risparmiare i pneumatici ha portato con sè l'oscuro presentimento di aver voluto favorire Jenson Button, per lungo tempo bloccato al nono posto dietro il messicano, ma in grado nel finale di superare il compagno di squadra arrivando al traguardo in ottava posizione.
Il team principal della Mclaren Martin Whitmarsh ha voluto chiarire la faccenda, smentendo l'ipotesi di un favoreggiamento verso il campione del mondo 2009: "Checo (Perez) ha detto che alla fine della gara le sue gomme erano finite. A quel punto sarebbe stato un rischio per noi farlo continuare a lottare e abbiamo deciso di dare l'ordine di gestire i pneumatici fino al traguardo. Ma questo non vuol dire che gli abbiamo impedito di lottare con Jenson."
Anche Perez tramite il suo profilo Twitter ha chiarito la faccenda: "Voglio solo dire a tutti che il messaggio radio aveva lo scopo di salvare le gomme. Non c'è mai stato un ordine di scuderia"