Non smettiamo di cercare amore...
“Amor che a nullo amato amar perdona” così parla Francesca da Rimini nel celebre discorso del V canto dell’Inferno di Dante. “L’amore fa sì che chi è amato a sua volta riami”, ma c’è sempre reciprocità in campo amoroso? Pensiamo a quanto tempo hanno perduto uomini e donne nell’attesa speranzosa che la persona oggetto del loro amore ricambiasse lo stesso sentimento. Certe attese consumano l’anima (e il corpo). L’amore non ha quindi in sé capacità curativa, siamo solo noi a poter incanalare questa forza vitale e scegliere di non sprecarla in situazioni che non la meritano. Pensiamo a tutti quei legami che stanno in piedi grazie al sacrificio di uno solo dei partner. L’amore è una potente forza vitale, lo aveva compreso già Platone (428-348 a.C.), ma quando lo si lascia operare attraverso la pura illusione può diventare una forza distruttiva fino ai casi estremi in cui diventa forza omicida. Non dobbiamo sprecare la sacralità dell’amore altrimenti tutti i lati eccezionali della passione amorosa, come ad esempio l’esplodere della creatività, si annullano tristemente. Può sembrare banale ma non smettiamo di cercare: troveremo sicuramente qualcuno che ci ama.
Maria Giovanna Farina www.mariagiovannafarina.it
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