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Netiquette: l'educazione ai tempi di instagram.

Creato il 31 gennaio 2014 da Msbunbury @bunburist
NETIQUETTE: L'EDUCAZIONE AI TEMPI DI INSTAGRAM. Ciao sono Ms. Bunbury e sono dipendente da Instagram. Non provate nemmeno a disintossicarmi, perchè questo giochino mi piace ancora troppo. :-) Ma frequentando giornalmente questo social fotografico, mi rendo conto di come le regole della buona educazione nella rete siano un argomento poco conosciuto. Le regole di Instagram non sono poi molto diverse dalle altre che riguardano più generalmente i social network o anche i blog, quest'ultimo un mondo in cui sono davvero pochi a riconoscere crediti ad altri blog per consigli, ispirazioni, foto! Molto spesso (in Italia, of course) prevale l'egocentrismo e la lotta per il più forte: mi approprio di contenuti, idee, immagini, e le faccio mie, le faccio meglio di te e in fondo la tua idea è stata solo uno spunto (vi capita mai di subirlo?). Fondamentale è riconoscere i meriti di proprietà altrui all'autore. Non è una cosa semplice in questo settore poichè fatto di molte regole non scritte e spesso bellamente ignorate. La gentilezza è un must. Esistono per Instagram app molto intelligenti che permettono il repost di una foto altrui, in modo che il vero autore resti sempre visibile a chi poi vede la foto. E' una gentilezza ed un modo per diffondere l'opera di autori meritevoli. NETIQUETTE: L'EDUCAZIONE AI TEMPI DI INSTAGRAM. C'è però tutto un "sottobosco" di azioni che non possono essere regolate in alcun modo. Spesso su Instagram assisto a "sciacallaggio" dei follower. Mi copio la lista dei tuoi e me li "coltivo" per farli miei. Chi ha più follower vince! Sarà che l'età media del pubblico Instagram è piuttosto bassa ma trovo questo comportamento infantile. Trovo che una delle cose che più manca nella rete, nel giro di social, sia la riconoscenza! L'altro giorno mi si è aggiunta una nuova follower. E dopo un secondo sotto ad una foto a caso mi ha commentato "f4f?". OK, ci sta. Tu mi segui, io mi interesso e vado a dare un'occhiata alla tua galleria. Se mi piaci, ti seguo (non è scontato). Quello che mi ha destabilizzato è che il soggetto ha subito iniziato a fare campagna acquisti sotto le mie foto, taggando miei follower il fatidico f4f!!! Senza nemmeno fare la fatica di entrare nelle loro gallerie! Questo mi sembra troppo. Cosa si vince quando i follower sono millemila? Sarai forse più intelligente di adesso? Ho i miei dubbi. Voi utilizzate Instagram? Cosa ne pensate? Vi sono mai capitati "incidenti" di etichetta? Il dibattito è aperto! Vi auguro un bellissimo fine settimana (maltempo permettendo!). :-)

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