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Neup- BOURBON, DODO, SAINT EXPEDITUS, PITON; Lenti; Conchiglie

Creato il 07 novembre 2014 da Chinalski

Non è una passeggiata, a cura di PassoBarbasso

Speciale Reunion, seconda parte

Bourbon
Il termine Bourbon designa a seconda dei casi un tipo di whisky, alcune cittadine della Francia o degli Stati Uniti, una miscela di caffè, un personaggio dei Manga giapponesi.
Bourbon è anche il nome che i primi coloni francesi dettero all’isola di Reunion quando nel 1642 ne presero possesso. Il nome veniva dalla casa regnante dei Borboni, e soppiantava quello di England Forest, dato dagli Inglesi. Bourbon era però nome troppo ‘reale’ perché potesse resistere alla rivoluzione francese. Nel 1793 l’isola viene rinominata Reunion, a ricordo dell’unione dei rivoluzionari marsigliesi con la Guardia Nazionale di Parigi, avvenuta il 10 Agosto 1792.

Dodo
Il dodo delle Mauritius (Raphus cucullatus) è una specie di uccelli endemici dell’isola Mauritius, ora estinta. Alto circa un metro e di circa 10 kg di peso, venne scoperto dagli europei nel 1598. Era dotato di ali atrofizzate bianche e gialle e un pennacchio di quattro o cinque piume dello stesso colore sulla una coda. Lento nelle movenze, si faceva facilmente avvicinare dagli umani. Il dodo si è estinto meno di un secolo dopo la sua scoperta, alla fine del XVII secolo. L’estinzione del dodo, avvenuta in età moderna, viene spesso citata come esempio di estinzione direttamente attribuibile alle attività umane. Non disponiamo di registrazioni del verso del dodo, ma è facile pensare che dodo sia una parola onomatopeica, che riprende il verso di questo animale. È onomatopeico anche il nome dell’uccello tuit-tuit (Coracina newtoni), endemismo dell’isola di Reunion, ancora in vita, ma classificato ‘in pericolo critico di estinzione’.

Le due definizioni precedenti ci portano dritto verso la bevanda ufficiale dell’isola, ovvero la birra Bourbon, prodotta nell’isola dal 1962, e anche nota con il nome di Dodo. La Bourbon è presente in ogni bar o rivendita di alimentari dell’isola, insieme a coloratissimi cartelloni pubblicitari con l’immagine del dodo e lo slogan ‘La dodo lé la’, che in creolo significa ‘la dodo è qui’.

Saint Expeditus
Si dice che Expeditus sia stato un centurione romano, martirizzato nel 303 per essersi convertito al Cristianesimo. Viene venerato come santo dalla chiesa cattolica e commemorato il 19 Aprile. Nell’isola di Reunion il culto di Saint Expeditus è particolarmente sentito, e prende le forme del sincretismo, mescolando devozione cattolica con credenze provenienti dal Madagascar e dall’India, e facendo di Expeditus un santo creolo. È curioso notare che si ricorra al santo sia per invocare benedizioni e richieste di aiuto, sia durante riti di malocchio. Sulle strade dell’isola capita di imbattersi in altari di colore rosso vivace dedicati al santo, pieni di ex voto, statue e candele. Può anche succedere di trovare delle statue del santo frantumate, a significare una richiesta non esaudita.

Piton
In francese, picco di una montagna (dall’occitano, dove la radice ‘pit’ esprime qualcosa di piccolo e appuntito). Alla Reunion le montagne hanno tutte il nome di Piton: Piton de la Fournaise, Piton de Niege, Piton Cabris. Piton non è da confondere con Python, ovvero pitone, anche perché nell’isola di Reunion, come in molte isole, i serpenti mancano completamente.

A passi tardi e lenti

"Ti pas ti pas, nous arriveé" in lingua creola significa "a piccoli passi, arriviamo".
Lentezza e perseveranza vanno d’accordo anche alla Reunion.

Per un pugno di conchiglie

Terzo libro, quinto indizio

Ma torniamo alla nostra storia. Tutto finisce bene: i due ragazzi che tanto ci piacevano, quelli buoni buonissimi, diventano amici, si amano, hanno qualche problema tra loro ma lo superano. E poi, è nelle regole: uno solo di loro deve sopravvivere. Anzi, no, la regola è stata cambiata: possono sopravvivere entrambi. O no? Uno solo? Oppure nessuno? Sta a vedere che, alla fine, se la cavano tutti e due, e tutti e due ce li portiamo nella puntata successiva.


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