Non è una passeggiata, a cura di PassoBarbasso
Elògio
Dal latino elogium, che indicava originariamente una breve iscrizione o epitaffio.
Sostantivo maschile.
1. Discorso o scritto di lode, fatto con una certa ambizione di compiutezza e di solennità: elogio funebre; recitare, scrivere, tessere un elogio; l’elogio di s. Francesco nel canto XI del Paradiso.
(estensione) Parole di lode, di approvazione calorosa: merita un elogio per la sua costanza.
Al plurale: fervide congratulazioni: profondersi in elogi; la stampa dedica grandi elogi alla sua opera.
A passi tardi e lenti
Elogio dei Piedi
Perché reggono l’intero peso.
Perché sanno tenersi su appoggi e appigli minimi.
Perché sanno correre sugli scogli e neanche i cavalli lo sanno fare.
Perché portano via.
Perché sono la parte più prigioniera di un corpo incarcerato. E chi esce dopo molti anni deve imparare di nuovo a camminare in linea retta.
Perché sanno saltare, e non è colpa loro se più in alto nello scheletro non ci sono ali.
Perché sanno piantarsi nel mezzo delle strade come muli e fare una siepe davanti al cancello di una fabbrica.
Perché sanno giocare con la palla e sanno nuotare.
Perché per qualche popolo pratico erano unità di misura.
Perché quelli di donna facevano friggere i versi di Pushkin.
Perché gli antichi li amavano e per prima cura di ospitalità li lavavano al viandante.
Perché sanno pregare dondolandosi davanti a un muro o ripiegati indietro da un inginocchiatoio.
Perché mai capirò come fanno a correre contando su un appoggio solo.
Perché sono allegri e sanno ballare il meraviglioso tango, il croccante tip-tap, la ruffiana tarantella.
Perché non sanno accusare e non impugnano armi.
Perché sono stati crocefissi.
Perché anche quando si vorrebbe assestarli nel sedere di qualcuno, viene scrupolo che il bersaglio non meriti l’appoggio.
Perché, come le capre, amano il sale.
Perché non hanno fretta di nascere, però poi quando arriva il punto di morire scalciano in nome del corpo contro la morte.
Erri De Luca
Passeggiate di dire
Pacci e ‘mbiachi dalli via
Detto del Salento, che significa: "Pazzi e ubriachi, dà loro strada".
Diciottesimo libro, quinto indizio
Inizia allora una cura per il male, ma questa costa tanto: ve l’ho detto che siamo negli Stati Uniti, no? Allora cerca di recuperare i soldi dal padre, senza dirgli a cosa serviranno. Ma non saranno utili per le cure, serviranno per il funerale, invece. Già, perché la moglie muore tra le braccia del marito. Si piange con questo libro, e si piange anche con il film. E una frase è diventata famosa, sull’amore, sul fatto di dire o non dire qualcosa, non ricordo bene, però non l’ho mica mai capita bene questa frase. Anzi, se qualcuno volesse spiegarmela gliene sarei grato.