Convertire le cellule staminali del cordone ombelicale in cellule neuronali è possibile. Lo dimostra una ricerca del Salk Institute for Biological Studies, che apre nuove opportunità di cura per numerose patologie neurologiche.
I ricercatori del Salk Institute for Biological Studies hanno trovato un nuovo modo per impiegare le cellule staminali nel trattamento di patologie neurologiche. Una singola proteina (chiamata fattore di trascrizione) induce le cellule staminali a differenziarsi in cellule neuronali. “Lo studio mostra per la prima volta la conversione diretta di una popolazione di cellule staminali del cordone ombelicale in cellule neuronali attraverso l’espressione di un singolo fattore di trascrizione” spiega il professor Juan Carlos Izpisua Belmonte, che ha guidato il team di ricerca, in collaborazione con il professor Fred H. Gage, che precisa: “Gli studi precedenti prevedevano l’impiego di più fattori di trascrizione per convertire cellule della pelle in neuroni, il nostro metodo richiede un solo fattore di trascrizione per convertire staminali cordonali in neuroni funzionali”.
Le cellule neuronali ricavate potrebbero essere impiegato in futuro nel trattamento di patologie come autismo, Parkinson o Alzheimer. Le cellule staminali del cordone ombelicale offrono numerosi vantaggi rispetto ad altri tipi di staminali, primo tra tutti quelli di essere liberi da ogni problematica di ordine etico, a differenza delle cellule staminali embrionali. Inoltre la loro raccolta è indolore, sicura e non invasiva, a differenza della raccolta delle cellule staminali adulte dal midollo osseo, che vengono raccolte con una procedura invasiva.
Fonte immagine: thelunch_box – MR McGill - Flickr.com