Torno qui a scrivere dopo 5 giorni e 5 notti: tanto ci e' voluto per riprendermi dal Jet Lag.
Bea era regolata dopo ventiquattro ore, dimostrando la stessa tempra da (ex, dopo 9 anni,ma questa e' un'altra storia ) Senator di Lufthansa paterna.
Ali ci ha messo tre notti.
Percio' sono rimasta l'ultima, la quarta notte, con gli occhi sbarrati seppur assonnatissima alle tre del mattino, aggrappata al cellulare per whatsappare con il marito a zonzo per Chicago per sentirmi meno scema.
Ho alcune riflessioni interessanti da raccontarvi, ma non sono talmente piu' abituata a scriverle che ho bisogno ancora di un paio di giorni. Percio' per ora rimaniamo sulle elaborazioni meno sofisticate.
Dopo aver scoperto solo l'anno scorso che dal 2008 non esiste piu' il festivalbar, mentre mi domando se non sono ancora tornati o se sono gia' passati nuovamente di moda i pantajazz neri con la cerniera laterale e la vita bassa che stavano bene con tutto dal mattino alla sera, in questi primi giorni italici sto costantando che in nessun bar c'e' piu' la macchinetta della crema di caffe' che imperava ovuqnue fino a ieri (cioe' circa 7 anni fa, l'ultima volta che l'ho ordinata) e solo la barista di fiducia dei miei e' ancora munita di sciroppo Fabbri per produrmi ogni giorno l'acqua e menta, il drink ufficiale delle mie estati gravidiche. Per non parlare di quanti secoli indietro sono con la musica, la televisione la politica e la moda per le scarpe. Non so bene come sia messo il Pil quest'anno, ma ho scoperto con sgomento che le palline coi giochini scemi nei distributori fuori dalle edicole richiedono DUE EURO.
Tuttavia un interrogativo da giorni su tutti non mi da' pace. Non so come sia successo ne' quando, ma che fine ha fatto il Solero?
E voi quando tornate, da quali sparizioni e cambiamenti vi sentite traditi?