nuovo baretto quasi sotto casa
Il bilancio familiare di ottobre segna meno 500 euro devoluti a farmacie e medici.Mi consolo pensando a quelli che oltretutto spendono mille euro al mese per mandare la prole ad infettarsi nel Montessori Multilingue Superfico di la' dal parco, mentre il nostro bell'asilo pubblico ci appesta aggratisse.
8 anni fa di questi tempi quando al mattino andavo a Milano a lavorare, avevo paura di saltare in aria in Metro in un attentato terroristico. Adesso quando al mattino vado a portare la Viatrix all'asilo ho paura di ammalarmi di un nuovo virus o batterio.
E soprattutto temo le sciagure da Vecchio Testamento, tipo i Pidocchi.
Dopo un mese di Sinusite la bilancia diceva 50,8.
E vai di pane e nutella
Quando ho rivisto 53 e' arrivato il Cag8 e la bilancia diceva di nuovo 50,8
E vai di pane e nutella
Poi mi e' presa l'Otite (dai batteri della congiuntivite importata dalla Viatrix) e stamani passo dalla bilancia che dice 55: evidentemente i jeans elasticizzati comprati un mese fa, da maledetti stretti che erano, ha deciso zitti zitti di lasciarsi andare.
Da ricordare: l'Otite non ha effetti dietetici, al contrario di Sinusite e Cag8.
In questa bellissima settimana di temperature miti e cielo azzurro e foglie d'oro, solo ieri mattina pioveva a catinelle. Sono arrivata al banco della reception zuppa, con la Meraviglia zuppa nell'ergo, la Viatrix zuppa nel passeggino e il passeggino zuppo. Ho tirato fuori il mio fogliettino zuppo con segnato l'appuntamento e mormorando le mie poche parole di polacco ho pensato di avercela fatta: un laringologo tra pochi minuti mi avrebbe imposto le mani e guarito il naso colante la gola bruciante le orecchie doloranti e quella sensazione di ascoltare il mondo da sotto l'acqua.
Mi scusi signora, ma il suo appuntamento e' domani.
Come domani?
Si, il 25.
Ma sul biglietto c'e' scritto 25, h9.50, Giovedi,
Si oggi e' il 24 e Giovedi' e' il cognome del Laringologo.
In questi infiniti smadonnamenti medici, questa settimana ho portato a casa tre risultati
- la farmacia dove hanno sempre tutto senza doverlo ordinare e dove tutti parlano inglese, cosi' insieme al ricevere l'ennesimo sacchetto di pillole e gocce prendo anche un placebo pat pat
- il pediatra cool. Mettere 5 volte al giorno una goccia per occhio in 4 occhi di nane, non e' un mestiere semplice. Specie se sei da sola e non in 4 lottatori di wrestling contro la creatura che si dimena con tutte le sue forze. Percio', che le gocce della medica telefonica prima e le gocce dell oftalmologo dopo non dessero risultati, a fronte dei miei sforzi fisici per somministrarle, mi innervosiva assai. Finalmente il Mammo, con il classico tempismo maschile, si e' ricordato del mio sossms e mi ha messo in contatto col dottor Miller.
Il Dottor Miller e' un pediatra d'ospedale che dopo le otto di sera riceve nel salotto di casa sua, dipinta di arancione e di giallo, tra bottiglie di champagne, vini toscani d'annata, dvd di queer as folk e will e grace, adagiando le creature nane su un divano di design grigio perla dopo averle anestetizzate con il solo sguardo. 3 giorni di gocce milleresche dopo e sono guarite. Nel frattempo io ho scoperto tramite google e google translate che il dottore nel suo tempo libero scrive libri a sfondo gay friendly - poliziesco - antipedofilia e secondo la mini biografia sulla quarta di copertina, risiede a Varsavia e in Aereo. Insomma, chi si somiglia si piglia.
- il dottor Giovedi' ha pensato bene di ammalarsi, cosi' oggi mi ha visitato un'altra dottoressa. Gran finale del destino: ella parla italiano quanto io polacco. Non molto entrambe, ma ci siamo trovate a meta' strada e mi sono segnata il suo nome e numero di telefono. Ora Murphy dovrebbe funzionare che se ho finalmente trovato un ORL di fiducia, non dovrei piu' averne bisogno finche' cambiamo nazione.
Come sempre, quando finalmente crollo, la situazione magicamente si risolve, senza che io faccia nulla di piu' o di diverso, da quanto gia' fatto prima. Lo chiamo il Paradosso della Maratona: fino al quarantunesimo km arrivo bene, sono gli ultimi 1000 metri che schiatto. Quando ho pensato di non saper piu' che fare per evitare che la Viatrix assalisse senza motivo Meraviglia, come ha fatto in crescendo negli ultimi 4 mesi, loro si sono risintonizzate: Meraviglia ha preso ha camminare senza tenersi e di colpo hanno ripreso a giocare insieme, anzi per la prima volta succede che Meraviglia inventa un gioco e la Viatrix le va dietro.
In questa nuova dinamica Meraviglia, che finora le ha sempre prese, ha ben pensato di tirare i capelli della Viatrix la quale se n'e' liberata dicendo: Alice non rompere le balle!
Loro, grasse risate da parte di entrambe.
Io, mortificata e sbattuta di fronte allo specchio, perche' non ho la scusa "l'ha imparato all'asilo". Il Senator, ha pragmaticamente detto che e' molto meglio dica "non rompere le balle" che " vaffanculo". A momenti mi faceva i complimenti per averle insegnato ad esprimersi in modo solo blandamente volgare.
Si, il Senator in questo periodo e' a casa con noi. Nei giorni precedenti la pizza da colite l'avrei spedito a vivere sul balcone perche' purtroppo ha la brutta abitudine di leggere i libri metodo stanislavski (lui che essendo un padre ha ancora tempo e modo di leggere, eh) e Steve Jobs era uno che camminava sempre sulla linea di confine tra l'essere un genio pragmatico e uno stronzo iperpignolo: poi ci sono stati una serie di eventi catartici nel giro di poche ore durante il weekend scorso. Il Senator ha cercato di tornare prima la sera nonostante il periodo lavorativo sia molto complesso e dedicarsi di piu' alle sue bimbe. A suon di doggy bags e take away di pizze e sushi e thai e cinese per riposarti almeno quella mezzoretta anziche' cucinare, alla fine di queste giornate da mamma full time battericamente positiva, ho avuto a che fare piu' spesso del normale col divano: lui giocava, loro ridevano e io magnavo sdraiata come Giulio Cesare (e ingrassavo beata, nel silenzio dei jeans elasticizzati)
Stasera arrivano due nostri amici con due bimbi a trovarci per il weekend e per l'occasione il Senator ha finalmente trovato il tempo di chiamare un idraulico a sturare il secondo cesso di casa, inagibile dal giorno prima che lui partisse per il giro del mondo, il 26 Agosto. Il lavoro di staccarlo dal muro ed estrarre il reo coperchietto di plastica e' costato 75 euro, ma la soddisfazione di sentirlo raccontare all'idraulico come il wc si fosse tappato perche' era caduto il coperchietto e LUI anziche' raccoglierlo ha tirato l'acqua ...priceless!
E' stata una settimana batteriologicamente faticosa ma felice, piena di bei momenti a quattro.
Prova ne e' che la pizza da cena disperata del Dr Oetker e' ancora nel freezer intatta.
Buon weekend a tutti!!!