Magazine Diario personale
Neve chimica. Che bello alzare gli occhi al cielo e vedere i fiocchi candidi scendere lentamente.
Ma come?? Ma c'è il sole?? Mammaaaa un miracolo, nevica e c'è il sole.
Eh si, ci vorrebbe l'ingenuità di un bambino per farci apprezzare questa neve che da qualche giorno cade in Val Padana. Perchè ahimè di neve non si tratta.
Si tratta di tutte quelle schifezze che si trovano nell'aria a causa dell'inquinamento e che in presenza di determinati fattori quali freddo ed elevata umidità generano questo fenomeno.
Questa neve, che viene definita neve chimica, è un chiaro messaggio della disastrosa situazione ambientale del nostro pianeta.
Avete presente le grandi città in cui i livelli d'inquinamento superano sempre i limiti consentiti?
Ed avete presente la qualità della vita in queste città?
Inquinamento dell'aria, inquinamento acustico, smog, scarichi che vanno a finire in non si sa quali fiumi, uffici le cui finestre sono spalancate perchè il riscaldamento è così alto che se non apri sudi.
Le conseguenze sono: una città veloce, moderna, dove trovate tutto ciò che vi serve a portata di mano.
E sono anche: bambini che si ammalano più frequentemente, malattie sempre più diffuse, neve chimica e così via.
E in questi casi l'unica cosa che resta da dire sono le parole espresse molti anni fa da quei PRIMITIVI indiani d'america, e che dovremmo ricordarci spesso:
"Quando avrete abbattuto l'ultimo albero, quando avrete pescato l'ultimo pesce, quando avrete inquinato l'ultimo fiume, allora vi accorgerete che non si può mangiare il denaro".
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