On 7 febbraio 2012 by andreaantinori With 0 Comments - BENI COMUNI & SOCIETA'
L'intensa nevicata di questo mese di febbraio ha colto tutti di sorpresa facendoci scoprire quando siamo ormai impreparati a confrontarci con i tempi e i ritmi della natura. Tutte le nostre tecnologiche sicurezze sono state brutalmente frantumate. Si crede infantilmente che ormai ogni cosa possa essere realizzata usando qualche protesi meccanica e si resta come bambini lacrimosi quando ci si accorge che mezza giornata di precipitazioni nevose e temperature basse sono sufficienti a paralizzare qualsiasi città. Di contro le persone muovendosi a piedi scoprono con nuovi occhi di bambino come possa essere bello il nuovo volto della città e rigenerante il tempo lento che ci viene forzosamente imposto (regalato): fino a quanto torneremo di nuovo rinchiuderci nel nostro utero di lamiera.