Oggi ho letto l’ennesima nota del consigliere Dottorini contro articoli votati all’unanimità della legge di semplificazione e mi viene il dubbio che il consigliere si fosse addormentato più volte durante l’approvazione della legge. Oppure è l’ennesima dimostrazione del metodo che usa l’Italia dei valori, partito di lotta (fuori dal Palazzo) e di governo (dentro il Palazzo per conservare le poltrone). Abbia il coraggio il consigliere Dottorini di uscire dalla maggioranza oppure, più seriamente, taccia. La legge di semplificazione va invece attuata con la massima celerità e non certamente rimessa in discussione come vorrebbe Dottorini.
Raffaele Nevi – Presidente Gruppo PDL Regione Umbria