“Illuminati”. Come – se stiamo alle parole scritte dal noto romanziere Dan Brown in “Angeli e Demoni” – Galileo Galilei e Gian Lorenzo Bernini. “Illuminati”, tra i quali – secondo voci diffuse su internet – Mario Monti e Lilli Gruber, oltre a quanti si radunano annualmente nel famigerato summit del “Gruppo Bilderberg” per progettare un nuovo ordine mondiale (NWO o New World Order).
Gli illuminati di Dan Brown sono descritti come appartenenti di una società segreta, per la gran parte scienziati, il cui credo è la supremazia della ragione sulla religione: come società segreta, si tratta di un’organizzazione nata in Baviera intorno al XVIII secolo, alternativa alla Massoneria, che come la Massoneria parte da presupposti di maggiore levatura morale, intellettuale e spirituale dei suoi “iniziati”. Persone che, a differenza delle masse, riescono a vedere più lungo ed hanno mezzi per servire scopi più grandi.
Ma questi illuminati, dove sono? Le teorie complottiste serpeggiano e quale scenario migliore potrebbe esserci di un incontro di ricchi e potenti, come appunto il Bilderberg, rigorosamente a porte chiuse, per identificare l’evidenza sulla costruzione del nuovo mondo ed i fantomatici piani per la conquista del potere globale?
Gruppo Bilderberg
Bernhard van Lippe-Biesterfeld – da Wikipedia
Il gruppo è realmente e storicamente nato nel 1952 quando il principe Bernardo de Lippe, olandese appartenuto anche alle SS, insieme al faccendiere polacco Joseph Retinger ha deciso di riunire all’hotel Bilderberg di Oosterbeek, in Olanda, i più importanti attori dello scacchiere internazionale. Potendoli coinvolgere per interessi in comune, il progetto ha poi preso vigore e negli anni si è sempre ripetuto, cambiando sede e mantenendo il nome della location del primo incontro, vedendo comparire i personaggi più influenti della nostra storia contemporanea.
Secondo alcuni esperti, il gruppo avrebbe orchestrato alcuni fatti di attualità, manipolando e tramando nell’ombra: clamorosi esempi sarebbero state le azioni terroristiche di Osama bin Laden, la guerra nell’ex Jugoslavia e altri casi tutti finalizzati alla destabilizzazione degli equilibri geopolitici, per la venuta del nuovo “ordine”.
Tra tanti Think Tank di prestigio e summit, questo è quello in cui la sicurezza e la discrezione vengono mantenute più strettamente in considerazione: non sono ammessi media, giornalisti, non vengono diffusi programmi e solo la lista dei partecipanti si può trovare facilmente su internet. Per esempio, nel 2015, gli italiani presenti, sono stati John Elkann, Lili Gruber, Gianfelice Rocca, Mario Monti e Franco Bernabé. Tutti presupposti per porsi numerose domande: qual è il vero scopo della convention? Perché nessun osservatore esterno, mai? A queste domande le risposte non hanno tardato ad arrivare, scatenando tra i complottisti una vera e propria gara alla teoria più accreditata: partendo da ipotesi inquietanti, per arrivare a disegni che, come minimo, suscitano l’ironia di chi non crede agli extraterrestri.
Il Quarto Reich
“Tremate! Tremate! I nazisti son tornati!” Non i neonazisti sparsi tra i movimenti di estrema destra di mezzo mondo, violenti teppisti che spesso si notano più per le svastiche dipinte sui muri pubblici che per una vera e propria identità, ma personaggi influenti e potenti che vorrebbero il ritorno di un Reich. Non più solo tedeschi, ma soprattutto statunitensi, che hanno potuto infiltrarsi nella debole Unione Europea: lo scenario che, prendendo spunto dalla complessa realtà, diventa una fantascientifica terra abbandonata ad un destino di islamizzazione, ad un processo di trasformazione nell’Eurabia quasi ormai incontrovertibile. Ma per avere dei veri nazisti, ci serve un vero leader, e quale miglior führer se non quello vero, Adolf Hitler? Alcuni hanno affermato di averlo visto vivo in Argentina, altri che esistano diversi suoi cloni, altri ancora sostengono che sarebbe proprio il gruppo Bilderberg a sapere dove si trovi il corpo: congelato in un laboratorio segreto, forse insieme alla salma di un altro discusso antisemita, Walt Disney, in attesa di essere risvegliato per governare il Reich nel punto in cui l’aveva lasciato. Prima l’Europa e poi il Mondo, insomma, cose che “Mignolo con il Prof” impallidirebbero a confronto.
New Mondial Order
Sul web, vengono menzionati “molti studi” fatti sul caso che confermano che vi sia un piano in atto per cambiare l’ordine mondiale e, perché no, sottometterci tutti. Si oscilla tra l’utopia comunista a quelle di estrema destra, ma tutti concordano sul fatto che ci stanno manipolando, ma chi se non l’ordine di Bilderberg?!
Dobbiamo dimenticarci che la globalizzazione è frutto di un cambiamento sociale dovuto al continuo sviluppo tecnologico, perché non è così. Serve a prendere in mano la conduzione mentale degli umani verso uno stato di non autonomia di pensiero e azione.
L’influenza sulla politica e sui governi dei vari paesi del mondo sarebbe cruciale per la realizzarione della cospirazione : il gruppo bilderberg ha messo il suo affiliato Mario Monti per controllare l’Italia, senza fare un buon lavoro visto che è durato poco più di un anno. Alcuni studiosi (e ci viene da interrogarci: “ma quali?” visto che – forse per ragioni di sicurezza – sulle fonti dei complottisti non compaiono mai nomi e riferimenti per approfondire quanto riportato) hanno pensato ad un collegamento tra la teoria del nuovo ordine mondiale e gli orientamenti degli isolazionisti americani di questo e del secolo scorso: gruppi di persone che si sono portate avanti nella creazione del regime futuro, distaccandosi dal resto della società. Ma non era la globalizzazione lo strumento cardine per manipolare e soggiogare le nostre menti?
Una corrente di “pensatori complottisti” si rifa anche alle ideologie cristiano-evangeliche fondamentaliste, includendo l’elemento religioso nella cospirazione, basandosi su antichi testi evangelici e biblici dell’anti-Cristo. Fioccano Vangeli apocrifi, che neppure la fantasia di Dan Brown avrebbe potuto consultare, mentre i satanisti si ritrovano coinvolti nell’inganno che sta per subire l’umanità, per la nascita del “Ordine Demoniaco Internazionale”, il cui culto satanista è la base di tutto.
Putin, se non è rettiliano, sarà la nostra salvezza
Vladimir Putin – da Wikipedia
L’unico potente che potrà salvarci è Putin. Per qualche oscura ragione, forse per le posizioni anticonformiste del discusso leader russo, è nella sua figura che si incarna la speranza di molti complottisti. La guerra in Ucraiana, le minacce alla Svezia e i continui “incidenti diplomatici-militari” non sono altro che l’opposizione della Russia al nuovo ordine mondiale. Mosca si sta preparando all’invasione della Polonia (e questa, storicamente, potrebbe essere l’affermazione più attendibile visti i pregressi), mettendosi a capo di un’allenanza militare composta dai Paesi BRICS per minacciare e distruggere lo status quo dell’Europa, degli Stati Uniti e della NATO.
Sarà quindi Putin a salvarci dalle manovre diaboliche del gruppo Bilderberg e anche dall’influenza dei suoi membri, tra i quali tanto Mario Monti quanto Henry Kissinger? Non ci resta altro, come suggeriscono in molti sul web, di aspettare lo “scontro finale”, sperando che sbaglino quanti invece vedono nell’ex agente KGB un pericoloso infiltrato alieno, e più precisamente uno dei rettiliani che ci starebbero – pure loro – controllando.