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New York Day 6

Creato il 01 aprile 2013 da Moviestyle @federicochim

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Philly!!!!!!!!! Phillly!!!!! I fan di How Met Your Mother sanno di cosa sto parlando! Oggi andiamo a Philadelphia. Lizzy ha studiato qui all’università e quando le abbiamo chiesto quale città era visitabile in giornata, ovviamente è stata la sua prima idea. Quando l’ho detto a mio fratello, laureato in storia, ho sentito l’emozione nella sua voce quando mi diceva di andare a vedere la Liberty Bell; succede sempre anche a me quando la gente mi dice che va da Tiffany a New York. “Dobbiamo andare a fare colazione da Tiffany domani” dico a Ramsey, “Non sarà troppo caro?!”, mi risponde. Ahahahahahah…Principiante! Lizzy ci ha prenotato online i biglietti per il pulman per Philly, tipo all’alba, e qui funziona che quando si arriva alla fermata ci si mette in fila e chi prima arriva meglio alloggia e se arrivi in prossimità della partenza potrebbero aver già dato via il tuo posto. Uguale: ci dobbiamo alzare ad un orario che dovrebbe essere illegale in vacanza. Nonostante tutto, però, il viaggio in pulman è stato abbastanza comodo e c’era anche il wi-fi libero, più di così!

Lizzy, che non è potuta venire con noi a malincuore perché lavora, ma mi ha stampato una mappa della città e mi ha spiegato nel dettaglio ogni posto che potremmo visitare, inclusi ovviamente Liberty Bell e Indipendence Hall, dove è stata firmata la Costituzione degli Stati Uniti. Arrivati a Philadelphia, noi, però, prima di buttarci nella storia, abbiamo deciso andare nel posto più prevedibile e tamarro di tutti: il Philadelphia Museum of Art . Si cari miei, la scalinata di Rocky! Ci credete che c’è anche un’inquietante statua di Stallone a ricordarlo?! Abbiamo anche deciso di fare i turisti fino in fondo e fare tutte le scale di corsa: Ramsey alla fine sembrava quasi rilassato e diceva che nel film sembrava una scalata impossibile, io ovviamente mi sono praticamente sdraiata a terra con un polmone collassato…. Almeno non sono caduta! Durante la corsa sono anche riuscita a perdere la mappa di Lizzy, ma per fortuna avevo memorizzato la strada da seguire quindi sono riuscita a continuare l’avventura. Ancora non riesco a credere che lui si stia fidando delle mie capacità di orientarmi!

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Lizzy, oltre agli edifici storici, mi aveva anche consigliato di andare al Reading Terminal Market per mangiare la famosa CheeseSteak di Philadelphia e i prezzle della comunità Hamish e, con tanta gioia di Ramsey, un adorabile negozietto dove fanno vestitini a mano. Avrei comprato l’intero negozio! Verso tardo pomeriggio ricevo un messaggio da Lizzy dicendomi che sta uscendo prima dall’ufficio perché non si sente bene e non potrà raggiungerci per cena. A questo punto avrei dovuto capire che il peggio stava per accadere… Ignari di quello che ci aspettava nell’immediato futuro abbiamo continuato la nostra visita della città e verso sera ci siamo incamminati verso la stazione per tornare a NY. Mentre siamo sul primo treno, diretto a Trenton, NJ, comincio a non sentirmi tanto bene, ma penso che sia solo la stanchezza; la cruda realtà, però, è che nel tempo di prendere il New Jersey Transit diretto a Penn Station, mi è venuta la febbre. Ottimo! Tutto il resto è un po’ confuso: mi ricordo il viaggio infinito in treno, un tizio pazzo che urlava contro le voci nella sua testa e Ramsey che prima di lasciarmi nell’appartamento di Lizzy, mi ha portato da CVS per comprare una zuppa da mangiare e qualcosa da prendere per farmi passare la febbre. So solo che stavo così male che mi ha dovuto spiegare 6 volte come cuocere la zuppa e di fatto bisognava solo versarci dentro dell’acqua calda. Arrivata a casa ho scoperto che Lizzy era in condizioni quasi peggiori e che era così stanca che si era addormenta sulla scrivania in ufficio. Che sfigate!

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