Nel sesto giorno di Mercedes Benz Fashion Week, Vera Wang porta in passerella l’ultima regina di Francia, Maria Antonietta, e quello che lei ha rappresentato: romanticismo, classe, stile. Tulle, balze, volant sono dettagli rubati agli abiti da sposa per donare ai capi un tocco regale. Gli abiti floreali sono languidi, le bluse impreziosite da ricami e trasparenze. Le cinture di pelle segnano la vita.
Con la primavera estate 2015 di Rodarte ci tuffiamo nell’oceano alla ricerca di quelle sirene e creature misteriose che abitano le profondità marine. Le due sorelle, Kate e Laura Mulleavy, esplorano la vita acquatica e si lasciano ispirare dalle onde che s’infrangono sulla battigia. Il risultato è una collezione dai capi onirici assemblati con materiali cangianti, tra reti e lembi di tessuto, perline, cristalli e pizzi macramé, quasi come fossero frammenti trasportati dal mare sulle rive di una spiaggia.
Sulla passerella di Diesel Black Gold rivivono gli anni ’80. Andreas Melbostad fa sfilare eroine rockabilly dall’allure strong. Tra stelle e borchie su bolerini e minigonne, pelle, bagliori metallizzati e righe, gli abiti sono fluidi e hanno cuciture profilate. Naturalmente non manca il denim, realizzato in maniera quasi ingegneristica.
Con Sophie Theallet balliamo al ritmo di raggae. La sua nuova collezione, infatti, è il risultato di un viaggio che la stilista ha fatto in Jamaica. Lì Sophie ha visitato una Dancehall frequentata da Marylin Monroe e Arthur Miller ai tempi della loro tempestosa relazione. E così, la conturbante sensualità dell’attrice, la danza e l’ipnotica musica jamaicana si trasformano in ispirazioni per una collezione iperfemminile che coniuga esotismo e erotismo tra bustier aderenti e gonne danzanti.
Mara Franzese