Nella seconda giornata di New York fashion week scende in passerella la donna conturbate e misteriosa di Jason Wu. Il giovane stilista taiwanese intitola “Beauty” la sua primavera estate 2015 e la dedica a Charlotte Rampling. Mood androgino, dunque, ma addolcito dalla morbida sensualità dei tessuti per una silhouette più femminile. Gonne a matita, pantaloni ampi e a vita alta, tuniche fluide ammorbidite da drappeggi, abiti con caban dalla forma arrotondata compongono una collezione essenziale e sofisticata.
Rebecca Minkoff, una delle stiliste più attese di questo secondo giorno, presenta una moda a colori, pastello of course. Un inno alla primavera: rosa, verde, celeste, sono le nuances predilette dalla designer che gioca con i tessuti e con le lunghezze, mini, midi e maxi, per una collezione indubbiamente indossabile e, di conseguenza, vendibile.
Nicole Miller ci catapulta in Brasile, tra palme e ananas a tinte forti. Una primavera estate 2015 sicuramente d’impatto la sua, in cui non passano inosservati i capi a righe black & white. Le gonne sono fascianti o a palloncino, i top rigorosamente crop e micro. Volant e trasparenze movimentano ulteriormente la collezione.
Sono le opere di Louise Bourgeois e Georgia O’Keeffe a ispirare il duo creativo di Suno. Quella di Max Osterweis e Erin Beatty è una collezione bohémien e radical chic, costantemente in bilico tra sciatta sportività e gusto sofisticato. I pantaloni sono ampi e si fermano sopra la caviglia, le camicie maschili, lo stile fresco e pratico.
Mara Franzese