Atmosfere grunge, volumi over e riferimenti al mondo dell’arte, sono solo alcuni dei temi presentati sulle passerelle della New York fashion week per il prossimo autunno-inverno. Alexander Wang ci porta, attraverso un mood gotico, a immergerci nell’universo delle subculture. Il mondo punk, metal e la musica delle iconiche band AC/DC e Led Zeppelin vengono tradotti sotto forma visiva con una collezione total black illuminata da catene che fanno da orlo a coat matelassé e dress dalle lunghezze mini e midi. Presenti anche giacche smanicate tartan, top in pelle e inserti in ciniglia. Colli di pelliccia, invece, rendono luxury bomber e maxi coat dall’allure sporty.
Una seduzione soft e metropolitana quella proposta da The Row, il brand di Mary-Kate e Ashley Olsen. Una collezione dai volumi over e una palette cromatica calda che richiama i colori della terra. Cinture di pelle strizzano la vita effetto kimono mentre lunghissimi capispalla, come vestaglie di raso, cadono leggere fino a toccare il suolo.
Narciso Rodriguez presenta una silhouette lunga e asciutta. Una collezione minimalista, prevalentemente black & white, che mixa a tratti i colori delle spezie per un rimando alla cultura indiana.
Un mondo onirico quello presentato da Delpozo. La silhouette presenta volumi ampi e forme strutturate. Maniche a sbuffo, stampe e applicazioni floreali fanno da leitmotiv della collezione. La palette cromatica, invece, rimanda al mondo dell’arte e, in particolare, al blu di Klein.
Il brand Proenza Schouler sfila all’interno del museo Whitney. Jack McCollough e Lazaro Hernandez presentano una collezione che omaggia l’arte con chiari riferimenti al lavoro della pittrice espressionista Helen Frankenthaler e dello scultore Robert Morris. Da qui nascono sovrapposizioni di tessuti e pannelli che fasciano il corpo, mentre gli orli sono lasciati a vivo e calze dalle maxi reti sbucano da abiti scomposti dall’effetto logorato: una collezione astratta e materica.
Samira Vicinanza