La decisione è stata motivata con la circostanza che l'ex cameriera del Sofitel Hotel Nafissatou Diallo non risulta pienamente credibile a causa delle numerose bugie dette nel corso del procedimento a carico di Strauss - Khan, relativamente al suo passato e a quello che accadde il 14 maggio 2011.
Poichè le prove fisiche non sono state sufficienti a dimostrare la mancanza di consenso durante il rapporto sessuale, il processo si è basato sulla credibilità dell'accusatrice, fortemente minata dalle omissioni, dichiarazioni false e incongruenze emerse nel corso del procedimento.
Strauss - Khan può finalmente fare ritorno a casa. Soddisfazione è stata espressa dai suoi legali, mentre l'avvocato di Nafissatou Diallo ha dichiarato che "È stato negato il diritto alla giustizia" e che "Siamo convinti che il procuratore non avrebbe dato lo stesso credito che ha dato a Strauss-Kahn ad altri imputati". In ogni caso, la battaglia proseguirà in sede civile .
Roma, 24 agosto 2011 Avv. Daniela Conte
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