Ca’ppuccino debutta a Milano
Sbarca a Milano Ca’ppuccino, il locale intitolato alla bevanda italiana ma che, grazie all’orario di apertura dalle 7 fino alle 20 di sera, varia la propria offerta dalla colazione fino all’aperitivo, passando per il pranzo e la pausa pomeridiana, oltre all’ormai classico brunch del week end. La catena inaugura domani il primo punto vendita meneghino dietro Porta Venezia, al civico 1 di via Malpighi, in una zona che sempre più si sta connotando come area dedicata al food (a due passi c’è l’Hotel Diana e si perde il conto dei ristoranti sparsi tra via Castaldi e via Casati). Lo spazio milanese segna il passaggio definitivo del format da take away a servizio al tavolo: a testimonianza della virata del modello, l’ambiente è stato progettato per essere rilassante e comodo. Il progetto d’arredo è firmato dalla designer fiorentina Monica Lupi e conta comode sedute, tinte tenui e libri utilizzati come elementi decorativi.
Il locale di 200 metri quadrati può contare su circa 70 posti a sedere, cui se ne aggiungeranno una trentina all’aperto durante la bella stagione. Il menu, ideato dall’executive chef Roberto Quaglia, è rielaborato sotto l’occhio attento del 38enne genovese Mirko Natali. Si tratta della quattordicesima apertura per la catena italiana di coffee shop e piccola ristorazione che fa capo a Migeca, gruppo di proprietà delle famiglie Moncalvo e Moccagatta. Il restante 24% è dallo scorso luglio in mano al fondo di private equity B4 Investimenti, che ha versato 4 milioni di euro (Moncalvo, a propria volta ha ricapitalizzato con 1,5 milioni).
Forte dei nuovi fondi, il marchio con un giro d’affari di 16 milioni di euro (realizzati al 70% in Italia e al 30% a Londra, dove attualmente Ca’puccino conta quattro punti vendita) ha in programma dieci aperture nazionali e in Inghilterra nel prossimo biennio. ( Fonte Panbiamco ) .