Poco più di dieci anni fa, l’artista internazionalmente nota, Olga Stamatiou, si spostadalla sua amata isola natale, nei pressi di Atene, verso una delle mete più amate del golf: Lowcountry, in South Carolina. Nel arco di poche chilometri ci sono oltre 100km di golf, e si può giocare a golf trecentosessantacinque giorni l’anno.
Non avendo mai giocato a golf, Olga, decide di avvicinarsi a questo sport grazie alle visione del film di Robert Redford in il caddie Bagger Vance diventa ispiratore del rapporto tra giocatore e spazio naturale. Olga decide però di non iniziare a giocare a golf, ma semplicemente di dipingerlo su tela, facendosi incantare dalla bellezza della natura, dal volo della palla e dal silenzio in cui si è immersi mentre si partica questo antico sport. La tavolozza di Olga è tenue e delicata, i toni sono caldi e sfumati, lasciando trasparire nelle pennellate il clima privo di stress in cui si gioca a golf. Ciò che affascina Olga, del mondo del golf, è la sfida che instaura tra giocatore e il campo. Le opere di Olga ci aiutano a comprendere che il golf è davvero una metafora per i ritmi di vita e modi di vita.