NEXT Generation – 2015 #MFW
La settimana di Milano Moda Donna prende il via ufficialmente oggi, 25 febbraio; tuttavia si è aperta con la serata di ieri, quando i giovani designer vincitori di NEXT Generation – 2015 hanno presentato le loro prime collezioni in passerella.
NEXT Generation è un’iniziativa patrocinata dalla Camera Nazionale della Moda Italiana, l’associazione senza scopo di lucro che disciplina, coordina e promuove lo sviluppo della moda in Italia.
Questo progetto nasce come fashion web talent, dedicato ai giovani designer under 30 e finalizzato alla ricerca di una nuova generazione di stilisti per lo sviluppo del Made in Italy. Giunto alla nona edizione, il concorso Next Generation è diventato una web series con 13 puntate che raccontano il percorso dei 4 vincitori dalla selezione al debutto a Milano Moda Donna. MAC Cosmetics è il partner ufficiale dell’iniziativa.
“La collaborazione con la Camera Nazionale della Moda Italiana rappresenta la massima espressione del DNA fashion del brand e il coronamento di anni di collaborazione tra MAC e i designer di tutto il mondo. MAC nasce infatti nei backstage delle fashion week dove i MAC makeup artist lavorano a stretto contatto con gli stilisti esprimendo tutta la loro artistry e creando i trend più innovativi e all’avanguardia. Essere il makeup ufficiale della Milano Fashion Week è motivo di orgoglio per MAC in Italia e per MAC nel mondo.” – Paolo Deponti – Brand Manager MAC Cosmetics Italia.
Una giuria composta da personalità dal mondo della moda ha scelto i 4 giovani vincitori, tra oltre 250 candidature:
- Claudio Cutugno – 22 anni – IED
- Luca Lin – 21 anni – Haute Future Fashion Accademy
- Deyse Maria Cottini – 22 anni – NABA
- Alessandro Canti e Gianluca Viscomi – 23 anni – AFOL
Sono stata nel backstage per raccontarvi l’ispirazione beauty di queste 4 collezioni, attraverso le parole del Senior Artist Michele Magnani. Ciò che è centrale e importante nell’evento NEXT Generation è l’aver mantenuto la freschezza e la genuinità delle idee dei giovani talentuosi stilisti nella loro purezza, senza avere come obiettivo fini commerciali.
“Nasce questa collaborazione, questo progetto che corrisponde proprio al dna di MAC. MAC Cosmetics da sempre supporta i nuovi talenti, i nuovi stilisti. MAC è coinvolto a 360° nel mondo della moda, dell’arte e di tutto quello che fa parte di essa, per cui quale migliore occasione di essere sponsor ufficiale di un contest che lancia sul mercato della moda 4 nuovi designer che hanno superato delle selezioni molto toste per arrivare a produrre delle collezioni per la Camera Nazionale della Moda Italiana. Ciò che è stato di interessante da parte mia, che mi ha stimolato moltissimo, è proprio la possibilità di regalare la mia esperienza a dei ragazzi che si buttano in questo mondo. Ho guardato un po’ nel mio bagaglio di esperienze che ho fatto negli anni e ho voluto veramente mettere tutto questo a disposizione di questi nuovi stilisti e ho voluto regalare delle idee che spero siano di successo e regalare qualche tip & trick per un make up che può funzionare.” – Michele Magnani – Senior Artist MAC Cosmetics.
C’è stata però qualche difficoltà in questa sfilata: si è dovuta attuare infatti la trasformazione progressiva dei look l’uno nell’altro. Michele Magnani ha dovuto cercare di rappresentare i ragazzi, ascoltando quelle che erano le loro necessità, il coronamento di un lavoro, conciliandolo con la parte pratica che potesse funzionare nelle trasformazioni da una sfilata all’altra, con tempistiche molto brevi. Si sono susseguite 4 tipologie di donna totalmente diverse in cui era presente un filo conduttore: vale a dire il make up visto come effetto e non come strumento di trasformazione. Questo è l’elemento più importante, poiché non si è andati a ricercare un camouflage per rendere tutte le ragazze bellissime; al contrario, l’idea era di renderle tutte identificabili, non uniformate né omologate, cosa che del resto si vista come trend della stagione. Ognuna di loro ha una propria identità come donna, una un po’ diversa dall’altra ma
ciascuna rispecchia un filo conduttore.
Luca Lin ha creato degli abiti che sono un mix tra sport e glamour usando anche delle stampe particolari. Ha voluto un look di purezza, con la pelle in primo piano, fresca e curata con punti di luce minimal; mascara ma non ostentato. Un make up che deve rappresentare la donna nella sua essenza, perciò è stato utilizzato poco fondotinta, esattamente come una qualsiasi donna sportiva dall’aspetto sano che deve rispecchiare questo tipo di look.
Alessandro Canti e Gianluca Visconti hanno una collezione più concettuale, con l’utilizzo di pelli e pellicce dalle linee e forme molto geometriche. Si è voluto ricostruire sulle loro modelle qualcosa di puro ed essenziale, come viene ben rispecchiato dalla nuova generazione di look e fondotinta. È stato apportato soltanto un pallore nella parte centrale del viso e nel contorno degli occhi, per neutralizzare il volto, come a voler rendere le ragazze lontane, quasi futuristiche, utilizzando delle polveri minerali e l’ombretto Gesso che intorno all’occhio va proprio ad appiattire quello che è lo sguardo, senza enfatizzarlo. L’effetto che si ottiene è quasi bidimensionale e geometrico perché risulterà piatto come i pannelli usati nei loro abiti e nelle loro geometricità. In aggiunta a ciò, un po’ di sculpting per creare delle spigolature.
La collezione di Deyse Maria Cottini è ispirata a un viaggio, quasi al nomadismo, a qualcosa cioè che è in trasformazione ed evoluzione. Quello che il team MAC Cosmetics ha voluto creare è un qualcosa che riportasse alla cultura della donna mediterranea o gitana, per cui il focus è assolutamente sugli occhi. Sono state create delle sopracciglia dritte in primo piano, dritte, corpose ed enfatizzate anche sulle bionde; mentre l’applicazione del mascara diviene protagonista al posto dell’ombretto: un mascara ammazzettato, pieno, d’effetto con addirittura dei residui di mascara applicati con la punta dello scovolino per creare proprio dei pezzettoni sopra e sotto. Il risultato è uno sguardo d’avanguardia. Il look è arricchito da un Eye Gloss (Lightly Taupe) sulla palpebra mobile che scende sullo zigomo per dare un effetto dewy, quasi come fosse un po’ sudato. Dal look traspare una sensualità non volgare.
L’ultima collezione, di Claudio Cutugno, è un concetto molto interessante e inusuale: un lutto in Sicilia che viene rivissuto con degli abiti molto costruiti e opulenti, in cui è presente un’idea di celebrazione del barocco e del total black ispirandosi all’artista conterraneo Isvrò. Due ragazze hanno indossato delle maschere ricamate a mano con del glitter nero, le altre avevano un viso completamente a lutto; un lutto però lussuoso perché sono state create interamente col make up delle maschere di glitter nero per ricreare una sorta di veletta a lutto.
Michele Magnani racconta infine quanto sia stata bella per lui questa esperienza:
Ho esplorato questi 4 mondi e mi sono divertito tanto, cosa che nella fashion week non è sempre possibile, dal momento che non c’è questa opportunità di sperimentare e di poter proporre con forza il mio modo di vedere il make up di oggi. Mi hanno lasciato la libertà di poter esprimere ma soprattutto consigliare, è stato un lavoro di teamwork interessante.”
Sarà possibile rivivere tutta la fase creativa e di ideazione del test del make up attraverso la puntata che andrà in onda a marzo.
L’hair styling è a cura di Testanera.
L’augurio che resta ai vincitori è di lavorare, come molti dei loro predecessori di lavorare, facendosi bene ‘le ossa’, negli Uffici Stile di grandi maison prima di, si spera, poter lanciare il proprio brand personale.