Dopo aver configurato NFS ho fatto in modo che le directory in sharing venissero montate automaticamente durante l'avvio dei client.
In questo modo, anche dopo un reboot, i client avrebbero potuto usufruire automaticamente delle risorse messe in condivisione dal server.
Per ottenere tale funzionalità ho lavorato sui file /etc/fstab dei suddetti client, aggiungendo le entry:
192.168.12.1:/var/www/html/dir1 /var/www/html/dir1 nfs hard,intr,rw,sync 0 0
192.168.12.1:/var/www/html/dir2 /var/www/html/dir2 nfs hard,intr,rw,sync 0 0
dove 192.168.12.1 è l'indirizzo IP (locale) del server NFS.
Inutile dire che dopo N reboot, nonostante tali modifiche, le directory in sharing non venivano montate automaticamente.
Ho dunque deciso di vederci chiaro ed ho esaminato i vari script presenti nella directory /etc/rc3.d (dove il 3 indica il runlevel attivo sui client NFS). Un ls mi ha sbolognato tutta una serie di script, ma solo due hanno attirato la mia attenzione, ovvero K75netfs e S96netfs.
Il primo si occupa dell'inizializzazione dei volumi NFS, il secondo tira su le interfacce di rete.
Poichè gli script vengono eseguiti in ordine alfabetico, è chiaro che l'avvio di K75netfs prima di S96netfs causa il mancato mount delle risorse in sharing.
E' dunque bastato eseguire il comando:
[root@client1 rc3.d] mv K75netfs S96netfs
e successivamente un reboot.
Infatti, a riavvio completato, un mount mi ha mostrato correttamente le risorse di rete condivise:
[root@bqweb1 ~]# mount
192.168.12.1:/var/www/html/dir1 on /var/www/html/dir1 type nfs (rw,sync,hard,intr,addr=192.168.12.1)
192.168.12.1:/var/www/html/dir2 on /var/www/html/dir2 type nfs (rw,sync,hard,intr,addr=192.168.12.1)
Enjoy.
PS: in aleternativa si potrebbe modificare opportunamente il file rc.local che regola l'esecuzione di comandi custom durante l'avvio del sistema operativo.
Ad esempio, si potrebbe inserire nel suddetto file la seguente direttiva:
mount -t nfs -o rw,sync,hard,intr 192.168.12.1:/var/www/html/dir1 192.168.12.1:/var/www/html/dir1