Magazine Mondo LGBTQ
Che il mondo della Chiesa abbia dei forti pregiudizi sulla comunità omosessuale è ormai una notizia risaputa, a causa di tutte le ingiurie che ci tocca sentire dai più piccoli pastori di paese fino al più grande portavoce della Santità che abbiamo sulla Terra. Ma ci capita tristemente di stupirci però ancora di fronte ad alcune dichiarazioni al limite dell'assurdo che ci tocca leggere su alcuni siti come Pontifex, quello ufficiale della Santa Sede che di recente ha ospitato una cocente affermazione del Monsignor Babini. Già noto per il suo odio viscerale nei confronti degli omosessuali, l'ex-vescovo di Grosseto ha infatti preso in esame due figure completamente opposte del panorama politico italiano, una per fortuna appartenente ad un passato che non c'è più, ed una contemporanea. Per gettare fango su Nichi Vendola, in efeftti l'unico esponente della sinistra che riesca ad avere un suo valore in un clima di stasi totale da parte della classe politica, il Monsignor Babini ha affermato che il politico pugliese manca della caratura tipica di uno statista ed in più è gay: tolleranza nei confronti degli omosessuali, basta che operino la loro perversione tra le mura domestiche e non vadano ad esibire la propria immoralità incarnando anche alte cariche politiche. Il confronto con Vendola viene fatto con Mussolini, un uomo che ha fatto delle operazioni sbagliate come l'allenaza con Hitler ma che, per Babini, ha rappresentato una figura dal grande carisma e che andrebbe rivalutato. Insomma molto meglio un dittatore che ha mandato al patibolo decine di persone che un uomo felice di vivere senza bavagli la sua vita e tenta in ogni modo di sistemare un paese allo sbando.