CANNES – Diciamo la verità: a qualunque donna fosse stato proposto di interpretare sul grande schermo l’incomparabile Grace Kelly sarebbe venuta una tremenda ansia da prestazione. Come riuscire a reggere il confronto con una donna da sempre emblema di classe, eleganza, di bellezza perfetta?
Nicole Kidman è così caduta nel tranello: per somigliare il più possibile all’originale è ricorsa, lei 47enne, alla chirurgia. O a delle sapienti iniezioni, chissà. Fatto sta che è risultato è stato evidente a Cannes, dove ha presentato il film su Grace di Monaco. Viso senza rughe, rigido nella sua fissità artificiale, gonfio in modo innaturale. Quello che gli inglesi chiamano “puffy face”, “faccia a cuscino”. Nonostante anni fa avesse detto di voler smettere con le punturine perché danno un risultato innaturale, la Kidman ci è ricascata…e il confronto con l’originale, a questo punto, è impietoso.