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Nient'altro che amore

Creato il 15 maggio 2012 da Lipesquisquit

Non è possibile perdere un’ora in mezzo al traffico in un paese inutile come Foligno con tutte le frazioni annesse, solo perché passa il Giro d’Italia. Non è possibile, non nel 2012, così come non è possibile che dei carabinieri con la divisa sbrilluccicosa non sappiano dirigere il traffico, che è il fottuto ABC del carabiniere. Quando devi evitare che il traffico si incroci con lo stupido Giro d’Italia, mio buon appuntato del cazzo, devi chiudere il traffico dalla strada principale, dalla più grande, non solo dalle più piccole, perché se chiudi gli accessi dalla strada piccola lasciando aperto l’accesso dalla strada grande, la strada piccola si riempirà di macchine strombazzanti e di autisti incazzati neri che vorranno, a ragione, cannibalizzarti. Ricordi quando quella buon'anima di tuo padre, dato che non c'erano speranze di farti passare i test normalmente, ha corrotto il generale per farti diventare carabiniere? Ecco, non è andato dal maresciallo, non è andato dal capitano, è andato dal generale, dal pezzo grosso, perché si fa così, e con le strade è la stessa cosa: dovevi bloccare l’accesso dalla cazzo di superstrada, non farmi entrare per poi imbottigliarmi a Fiamenga, Cristo Santo, Fiamenga! Il più piccolo buco di merda dell’Umbria. Deviare il traffico dentro Fiamenga è come trapanare una carie con un Black & Decker, è come farsi scopare da un rinoceronte, è come far entrare la tua stupidità in un cappello da carabiniere. Come hai potuto rendere possibile un simile abominio? Come hai potuto rendere ancora più insopportabile una cosa inutile – e insopportabile – come il Giro d’Italia? Tutti quei ciclisti, che pedalano e si ammazzano per centinaia di chilometri per venire qui a fermarmi il traffico e a farmi perdere un’ora, corrono per il nulla, anzi, corrono per rovinarsi la vita. Se non lo avete ancora capito, miei campioni del cuore, i record che cercate di battere sono stati fatti da atleti dopati sfuggiti ai controlli, e negli anni, poi, quegli stessi record sono stati battuti una decina di volte da altri atleti dopati sfuggiti ai controlli, quindi siete semplicemente spacciati, non vincerete un cazzo con le vostre capacità umane, dovrete riempirvi le vene di merda tossica e usare i soldi dei premi per pagarvi il doping ora e la disintossicazione poi, la vostra fatica è inutile, anzi, mi correggo, è utile alle case farmaceutiche che speculano sulla vostra voglia di vincere. E mi rivolgo anche a voi, genitori di questi bellissimi simboli dello sport e della meglio gioventù: i vostri figli dovranno drogarsi pesantemente, barare e infrangere la legge per piazzarsi decentemente in questa gara del cazzo, e se non vinceranno nulla – cosa molto probabile per quello che ho spiegato qui sopra – si drogheranno comunque dopo la gara, perché capiranno che sto dicendo la verità e saranno tremendamente depressi. I soldi che avete investito su di loro gli serviranno per pagarsi la dose, oppure per pagarsi le cure per gli effetti collaterali del doping. Nei prossimi anni probabilmente saranno delle larve malaticce e dovrete spupazzarveli voi. Quando li rivedrete, quindi, cacciateli immediatamente di casa e ripudiateli, prima che sia troppo tardi, e qualunque cosa accada, per carità, impeditegli di tornare in Umbria.

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