Gli studenti universitari italiani sono depressi.
Sarà che negli ultimi anni sono stati troppo impegnati a manifestare. Da tempo ormai il mondo dell’università è attraversato dalle proteste, prima contro le disastrose riforme universitarie del ministro Moratti e dopo contro quelle, anche peggiori, del ministro Gelmini. Sarà un caso o no, il dato certo è che l’ironia e il divertimento non sono prerogative dei nostri atenei. Non reggiamo il confronto con gli studenti di altri paesi, almeno, a giudicare da quanto si trova su Internet.
Navigando su Youtube si trovano tantissimi video divertenti ideati da studenti stranieri, molto meno da studenti italiani. Una delle tendenze di maggior successo in questo campo è legata al Lip dub, un particolare forma video musicale che si sviluppa a partire da un noto successo musicale che viene ricantato mentre numerose persone creano una particolare coreografia. I lip dub si caratterizzano per essere spontanei, autentici, coinvolgenti e divertenti.
Cercando su Youtube si trovano decine e decine di Lip dub. Gli studenti americani sono tra i primi ad aver prodotto dei video, tra questi un Lip dub del dicembre 2009. Oltre 120 studenti dell’università di Boston hanno cantato e girato un video sulle note di I Want You Back and ABC degli Jackson 5′s che conta oltre 230mila visualizzazioni.
Se gli studenti americani hanno prodotto più lip dub dei colleghi di altre nazioni, sono i canadesi a vantare il numero più alto di visualizzazioni per un video. Oltre sei milioni di click per il video girato da 172 studenti di Montreal che hanno scelto, intelligentemente, I gotta a feeling dei Black eyed peas.
E se di video da record parliamo non possiamo non citare anche un lip dub che conta il numero maggiore di partecipanti. Oltre mille e duecento persone impegnate nella realizzazione del video degli studenti di comunicazione audiovisuale di Barcellona. Grandi numeri per la Spagna da questo punto di vista, piccoli numeri se consideriamo le visualizzazioni. Solo settantuno mila visualizzazioni. C’è da dire che questo video è più recente di molti altri, di conseguenza ha bisogno di un po’ di tempo per essere conosciuto e visto.
Gli studenti italiani non possono competere con questi numeri. Solo due lip dub “made in Italy” si trovano su youtube, e solo uno dei due è stato prodotto da studenti. Hanno scelto Bohemian like you dei Dandy Warhols i ragazzi dell’accademia di belle arti di Perugia, e sono gli unici italiani presenti in questa particolare rassegna. Se non possiamo competere sul numero dei video prodotti non possiamo nemmeno gareggiare per numero di visualizzazioni, poco più di seimila.
Niente cazzeggio siamo depressi, mi viene da dire. Forse gli studenti italiani hanno altri pensieri, forse si prendono troppo sul serio o pensano solo a studiare. Di sicuro si divertono poco. Non credo vedremo presto cantare e ballare un successo pop come fanno questi studenti dell’università dell’Oregon.
COMMENTI (1)
Inviato il 18 giugno a 21:48
Io direi che in genere l'italiano è meno portato a questo tipo di divertimenti. Gli straniere sanno mettersi in gioco molto più di noi, e questo si riflette anche nella vita studentesca. Una piccola precisazione sul numero delle visualizzazioni è però doverosa. I numeri degli altri Lip Dub dipendono anche dal fatto che ogni partecipante ha poi dato una grande risonanza al progetto su social blog e affini. Anche noi dell'Accademia l'abbiamo fatto... ma come si può pensare che 30/40 studenti, siano in grado di attivare la stessa cassa di risonanza di altre scuole che hanno avuto oltre 900 partecipanti al progetto?