Scusate, ma devo dirlo. Non mi posso trattenere più.
L’ennesima vetrina mi ha colpita (più sputata in un occhio che altro) e non mi posso più trattenere.
I fiori NO.
Le fantasie floreali, ASSOLUTAMENTE NO. no no e no.
Non con la frequenza con cui ce le stanno sbattendo in faccia questa primavera (e va bene che si sta facendo desiderare.. ma non è che perchè desidero il mare vado in giro col pareo tutto il giorno, o con fantasie di pesci e pinguini disegnate addosso…. o si??)
Comunque, l’argomento era: la pazza moda delle fantasie floreali. Sbocciata questa primavera. E Non se ne può già più.
Fiori qua e là come se fossimo su un prato olandese. Fiori declinati che manco in tutte le lingue del mondo. Fiori che ci costringono a caracollare in giro travestite da divani della nostra nonna (non fate finta di niente, le vostre nonne li avevano come le mie, e io ricordo ancora l’odore di.. antico che emanavano).
Fiori nei nostri capelli (e fosse solo quello il problema andrei danzando per strada. nuda. vestita solo di fiori, come una post-postmoderna LadyGaga ecochic).
Fiori sugli shorts.
Sulle gonnelline frufru.
Sui pantajazzcollantjeans (che in alcuni casi da teneri boccioli di rosa si allargano a diventare mastodontiche dalie carnivore – è una legge dell’ottica e della fisica: le stampe e i tessut si adattano alle forme. Fatevene una ragione!)
Fiori sulle scarpe.
che cioè da Dolce e Gabbana me l’aspettavo anche… ma poi basta! Siamo seri.
Fiori sulle clutch e sulle borse.
Fiori nel pizzo e pizzo di fiori.
Fiori sulle maglie e sui giacconi (e poi sei un sito che si chiama sexy sweathers?? Hai un problema).
E fiori nei nostri cannoni… si perchè a vestirsi con un total look a fiori devi proprio drogarti, mia cara sfitinzia.
Amo i fiori, non mi fraintendete. Ma IN VASO. E i tulipani sono i miei preferiti: semplici, non pacchiani, dal design coerente.
E come tutte le cose, ve l’ho detto e ve lo ripeto: ci vuole calma e sangue freddo.
E la giusta misura.
Mi raccomando!